A Borgofranco d’Ivrea l’addio ad Aldo Squinobal, artigiano edile e membro attivo della comunità
«Non è stato solo un amico ma anche un valido collaboratore». Così il sindaco di Borgofranco Fausto Francisca ricorda Aldo Squinobal, 74 anni, artigiano edile in pensione, fondatore di Edil 3000 e primo presidente del Gruppo Socio Ricreativo Anziani di Borgofranco, che è mancato all'ospedale civile di Ivrea venerdì scorso, 27 gennaio, a seguito di una lunga battaglia contro un male incurabile.
«Una presenza d’indubbio rilievo, anche se discreta e mai in primo piano o desideroso di mettersi in mostra. - continua Fausto Francisca - A riprova di questo fatto, tutte le associazioni locali cui apparteneva ne hanno riconosciuto l’importanza e i meriti».
I funerali di Aldo Squinobal, che lascia la moglie Milena Bordet, assessore ai Servizi socio-assistenziali del Comune di Borgofranco, e i figli Miriam e Alberto, con le rispettive famiglie, si sono celebrati lunedì scorso, nella chiesa parrocchiale di San Maurizio a Borgofranco.
Aldo Squinobal era originario di Gressoney ma dopo il matrimonio si era stabilito a Borgofranco e aveva partecipato con grande passione alla vita sociale della comunità. Aveva anche ricoperto la figura di Generale per il Carnevale della Socia dell'Olmetto, una delle tre contrade che originano il Carnevale del paese, assieme a Borgo e Cascine, mentre con il Gruppo Socio Ricreativo Anziani organizzava, in collaborazione con la moglie, i soggiorni marini del Comune e le gite sociali. Nonostante la sua riservatezza, Aldo Squinobal era una persona molto considerata a Borgofranco, come testimoniano i numerosi messaggi di cordoglio di questi giorni.