A Bard rubate tre candele in legno davanti alla cappella di Sant’Anna
«Un gesto davvero molto brutto». Il presidente dell’associazione culturale Borgo di Bard Ennio Junior Pedrini è sconsolato. Nei giorni scorsi, ritirando i vari addobbi che avevano abbellito il borgo durante le festività natalizie, i volontari si sono accorti della sparizione di tre grandi candele artigianali in legno poste davanti alla cappella di Sant’Anna. «Io non capisco come si possa arrivare a compiere un atto del genere. - commenta Ennio Junior Pedrini - tra l’altro nell’area sono in funzione due telecamere comunali quindi i responsabili potranno essere individuati. Consigliamo a queste persone di restituire ciò che hanno preso e di lasciarlo davanti al Municipio di Bard. Altrimenti saremo costretti ad adottare i provvedimenti del caso, con relativa denuncia».
Il borgo di Bard fino alla prima metà di gennaio si era trasformato in un paese magico, con oltre cento gnometti e altrettante pecorelle, presepi, alberelli e tanti altri addobbi. «In tutto erano esposti circa cinquecento pezzi. - prosegue Pedrini - Non so cosa possano farsene di quelle candele: se le espongono in un giardino sono riconoscibilissime. Forse sono persone di fuori, comunque è incredibile che abbiano potuto fare una cosa simile. Di certo non sono vandali: se avessero voluto spaccare qualcosa, avrebbero potuto fare molti più danni rompendo, ad esempio, i presepi. Invece hanno visto quelle candele e se le sono portate via. Non può passare il messaggio che chiunque può rubare quello che vuole quindi invitiamo i responsabili a restituire ciò che hanno preso».