100 km: super terzo posto per Lisa Borzani
Grande partecipazione al “Gran Trail Courmayeur” con più di 1.000 protagonisti nelle 6 gare e ben 4 vittorie italiane con valdostani primi attori: Lisa Borzani sul terzo gradino del podio, Marco Bethaz quarto, Nicolas Statti ed Hervé Rosaire quinti, Simon Curtaz sesto e Erik Bocchicchio settimo in particolare. C’è stata anche tanta confusione con molti concorrenti che si sono ritrovati al traguardo davanti ad avversari che non avevano mai superato (è successo al commissario tecnico della nazionale di winter triathlon Marco Bethaz) per errori di percorso o per tagli, a volte ravvisati e a volte no dagli organizzatori. Fabio Congiu ad esempio aveva vinto la 55 km e per un errore di percorso sotto il Rifugio Elisabetta è stato penalizzato dalla giuria ed è finito terzo.
A vincere sono stati così Simone Corsini e la tedesca Marta Wenta nella 100 km, Moreno Sala e Melissa Paganelli nella 55, Francesco Nicola e la sudafricana di casa a Chamonix, già vincitrice allo Zerbion a Chatillon della gara light, Meg Mackenzie nella 30.
Nella 100 con 7.900 metri di dislivello, partita nella serata di venerdì 8, Simone Corsini ha vinto dopo 15h10’04” con 28 minuti su Massimo Palladin e 1 ora e 19 minuti su Edoardo Curreri con ottimo settimo Erik Bochicchio in 17h17’20” e 86esimo il giovane Benoit Chabod di Gressan. Subito dopo Bochicchio, già vincitore a Chamois l’ex ciclista e re del “Défi Vertical”, è arrivata ottava la tedesca Marta Venta in 17h17’36” con Marta Viganò a 1 ora e 31 minuti e terza la bravissima padovana di La Magdeleine Lisa Borzani sul podio davanti a ceche e statunitensi in 19h21’32”, 20esima la tenace Aline Dalbard di Pollein.
Nella 55 km con 3.800 metri di dislivelllo si era appunto imposto per 12 secondi Fabio Congiu ma dopo la penalizzazione di 20 minuti primo è risultato Moreno Sala in 6h29’16” con 12’ sul francese Antoine Kauffmann e 19’48” su Congiu. Ottimi i valdostani Marco Bethaz quarto in 6h57’10”, Hervé Rosaire quinto in 7h14’54”, Simon Curtaz sesto in 7h29‘04” con poi classificati dal 12esimo Gilbert Borney, 22esimo Luca Domeneghetti, 36esimo Matteo Zuncheddu, 39esimo Francescantonio Mangiardi, 40esimo Giuseppe Servidio, 60esimo Matteo Vallet, 61esimo Jean Claude Favre, 72esimo Massimo Martini, 73esimo Andrea Melotto e 77esimo Davide Civiero. Tanti applausi anche per il medico ortopedico Marco Patacchini che vuole festeggiare i 50 anni con il “Tor des Geants” e he ha chiuso 178esimo in poco meno di 13 ore e mezza. Tra le donne la bergamasca Melissa Paganelli in 7h49’50” ha staccato di 2’11” la tedesca Susanne Zalhauer e di 4’11” Ilaria Lo Prete, con 33esima Daniela Sirigu.
Nella 30 km con 2.000 metri di dislivello Francesco Nicola ha primeggiato in 2h52’06” con 13’58” sul belga Ben Bauters e 19 minuti su Mattia Reggidori, con quinto - nonostante i crampi in discesa - Nicolas Statti in 3h17’55”, ottavo Etienne Clap in 3h25’07” e 18 secondi dopo nono Mattia Droz poi 13esimo Matteo Chenal e 15esimo l’inossidabile Loris Vuillen e quindi dal 23esimo Mathieu Merlet, 31esimo Mathieu Clap, 32esimo Ramon Chenal, 33esimo Andrea Schena, 50esimo Simone Sergi, 65esimo Marco Frassy, 69esimo Manuel Barmaz, 88esimo Roger Deffeyes e 97esimo Danilo Farcoz. Infine, Meg Mackenzie ha dato ancora spettacolo, come a Chatillon, tra le donne, in 3h30’31” con 16 secondi sulla brava Margherita De Giuli, terza la finlandese Elisa Sihvola ad oltre 10 minuti, sesta l’ottima Marlene Jocallaz in 4h24’51”, settima Solange Herren 3 minuti e 6 secondi dopo e 42esima Federica Brocherel.