Courmayeur ha salutato l’ingresso del nuovo parroco don Gregorio Mrowczynski

Nel tardo pomeriggio di sabato scorso, 25 settembre, nella chiesa parrocchiale di Courmayeur il vescovo Franco Lovignana ha presentato il nuovo parroco del paese don Gregorio Mrowczynski, che prende il posto di don Mario Tringali da 13 anni parroco di San Pantaleone e ora trasferito a Gignod, Excenex e Signayes di Aosta.

Don Gregorio Mrowczynski, 54enne polacco, da 2 anni era a Saint-Martin-de-Corléans ad Aosta e prima ancora, per 12 mesi, aveva prestato il suo servizio in alcune parrocchie della valle del Cervino.

«Carissimi parrocchiani e turisti di Courmayeur, - ha detto il nuovo parroco durante la Messa di “insediamento” - vorrei fare mie le parole di Papa Francesco che sabato scorso alla Diocesi di Roma ha detto: “Ascoltarsi gli uni con gli altri e ascoltare lo Spirito Santo. Ascoltatelo ascoltandovi, non lasciate fuori o indietro nessuno”. E per questo vorrei mettermi in cammino con voi. A volte davanti, a volte in mezzo, a volte dietro».

A concelebrare la Messa vi erano anche lo stesso don Mario Tringali e padre Marino Colombo, parroco di Santa Margherita ad Entrèves. Tra i fedeli, autorità civili e militari, guide alpine di Courmayeur e numerosi conoscenti dei sacerdoti. A loro don Gregorio Mrowczynski ha detto: «Potrete sempre venire a bussare in parrocchia, a chiedere e quando ci sarà la possibilità anche ad invitarmi per andare fuori perchè la montagna mi piace molto». Alla fine della celebrazione, ha riproposto la famosa frase di San Giovanni Paolo II, polacco come lui: «Se sbaglio... mi corrigerete». A don Gregorio Mrowczynski il sindaco di Courmayeur Roberto Rota, a nome dell’Amministrazione comunale, gli ha regalato una piccozza, «Per superare le difficoltà che si presenteranno nel corso del ministero a favore della comunità di Courmayeur», mentre il consiglio pastorale parrocchiale gli ha consegnato un kit per celebrare la Messa in montagna.