Avvio irregolare, Caveri: «Mi assumo la responsabilità»

«Purtroppo nella prima settimana sono mancati gli insegnanti. E di questo mi faccio carico».

L'assessore all'Istruzione Luciano Caveri ha risposto così alle rimostranze espresse dalla Lega VdA in Consiglio Valle in merito alle difficoltà registrate nell'avvio dell'anno scolastico in Valle d'Aosta.

«Effettivamente, lunedì 13 settembre non c'è stata regolarità nelle lezioni nelle scuole secondarie di primo e secondo grado: un fatto che ben conosciamo e di cui mi assumo la responsabilità. - ha affermato Luciano Caveri - Potrei parlare di procedure più cartacee che informatiche, o delle determinazioni indispensabili per la formazione delle graduatorie giunte da parte del Ministero in maniera tardiva, o ancora della procedura informatica arrivata in ritardo rispetto alle aspettative. Ma la realtà resta».

Luciano Caveri ha spiegato che «L'accavallarsi delle procedure e le tempistiche già ristrette non hanno permesso di concludere le operazioni di assegnazione degli insegnanti per l'inizio della scuola, nonostante il gran lavoro svolto, e si sono concluse venerdì 17 settembre. Non vogliamo che si crei nuovamente una situazione del genere: il procedimento sicuramente va semplificato».

Intanto è notizia di ieri - venerdì 24 - che per gli insegnanti valdostani - quelli non assunti a tempo indeterminato - l’accreditamento dello stipendio di settembre avverrà tutto ad ottobre. Questo avviene perchè i dati sul sistema informatico della Regione dovevano essere comunicati (per il mese di settembre) entro le 8 di mercoledì 8 settembre scorso per le scuole medie e le superiori ed entro le 8 di giovedì 9 settembre per l’infanzia e la primaria. Dopo questa scadenza il sistema elabora le buste paga e non sono possibili modifiche. A quelle date però praticamente nessuno aveva un contratto. Le giornate di settembre quindi saranno retribuite congiuntamente allo stipendio del mese di ottobre perchè per il pagamento degli stipendi al 27 del mese le buste paga devono essere elaborate entro la prima decade del mese di competenza.

«Attenzione, nessuno perde i soldi, direi di non drammatizzare. - afferma l’assessore Luciano Caveri - Certo, è una conseguenza della situazione e dei ritardi che si sono verificati nelle scorse settimane. Però quei soldi arriveranno comunque, con la busta di ottobre».

Si tratta di circa 600 supplenti tra scuola dell'infanzia, primaria, medie e superiori e convitto che sono stati assunti a ridosso dell'inizio delle lezioni o nei giorni successivi.