L’abbraccio riconoscente degli alpini alle madrine dei Gruppi valdostani
E' stata la loro festa, un momento speciale per esprimere in maniera concreta e ufficiale il ringraziamento da parte di tutta la Sezione Valdostana dell’Associazione Nazionale Alpini per l’impegno silenzioso e costante a favore delle penne nere. Nella giornata dedicata al ricordo degli alpini “andati avanti”, celebrata mercoledì scorso, 22 settembre, in concomitanza con il patrono delle penne nere - San Maurizio - in piazza Chanoux ad Aosta, a tutte le madrine dei Gruppi valdostani è stato riconosciuto il titolo di Amica degli Alpini che permetterà ad ognuna di esse di portare il cappello norvegese con il fregio dell'Ana e di sfilare nelle Adunate. A consegnarli sono stati il presidente Carlo Bionaz e il maresciallo del Centro Addestramento Alpino Teresa di Florio alla presenza del presidente della Regione Erik Lavevaz e del sindaco Gianni Nuti. Durante la manifestazione hanno colpito la tenerezza della madrina di La Thuile Teresa Sartori che si è presentata vestendo la maglia ufficiale degli alpini valdostani, reggendosi al bastone con sicurezza, e la fierezza della madrina di Courmayeur Remigia Schnetter che, autentica icona del Gruppo, custodisce la loro straordinaria storia in una monumentale ricchezza di documenti.
Nella prima parte della cerimonia sono stati letti i nomi di oltre 100 alpini “andati avanti” negli ultimi 12 mesi. Era presente la Fanfara sezionale diretta dal maestro Giancarlo Telloli che ha scandito tutti i momenti istituzionali in piazza Chanoux davanti al Monumento del Soldato Valdostano, accanto alla bandiera tricolore retta dall'alpino Franco Giandolini e al vessillo della Sezione valdostana affidato all'alpino Alfonso Sagaria. Il presidente Carlo Bionaz ha poi ringraziato la scrittrice Lorena Isabellon che ha donato 1.000 copie del suo libro “Alpini” con gli articoli redatti a suo tempo prima e durante l'Adunata nazionale che Aosta ospitò nel 2003, in occasione dell'80esimo Anniversario di fondazione dell'Ana valdostana. Le copie saranno messe in vendita a offerta libera per raccogliere denaro da destinare a iniziative di solidarietà.
Ecco le madrine e i rispettivi Gruppi: Elena Ronc di Allein, Maria Grazia Peuto di Antey-Saint-André, Gabriella Ferrarese di Aosta, Adele Badarello dell’Arco d’Augusto, Lea Bionaz di Arpuilles, Vittoria Polmonari del Beauregard, Andreina Molinari del Ponte di Pietra, Iva Vaudan di Porossan, Laura Berriat di Saint-Martin-de-Corléans, Faustina Glarey di Aymavilles, Franca Roux di Arvier, Katia Jacquemod di Avise, Agnese Petitjacques di Bionaz, Katia Chabloz di Brissogne, Cristina Vuillermin di Brusson, Rosanna Gaspard di Challand-Saint-Anselme, Alda Vuillermin di Challand- Saint-Victor, Adriana Bredy di Chambave, Valeria Vallainc di Champorcher, Claudia De Chiara di Champdepraz, Nadia Borbey di Charvensod, Carmen Brunodet di Châtillon, Patrizia Glarey di Cogne, Remigia Schnetter di Courmayeur, Anna Maria Follioley di Donnas, Katia Cerise di Doues, Marina Salvadori di Emarese, Marica Vigon di Fénis, Ave Girod di Fontainemore, Franca Stevenin di Gaby, Elisa Facchini di Gignod, Maura Lucianaz di Gressan, Carlotta Welf di Gressoney, Gloria Siccardi di Introd, Adriana Consol di Issime, Miranda Creux di Issogne, Santina Gabrel di La Salle, Teresa Sartori di La Thuile, Kristina Squinobal di Lillianes, Silvana Cretier di Montjovet, Mariagrazia Berthet di Morgex, Christine Grange di Nus - Saint-Barthélemy, Silvia Bal di Ollomont, Augusta Celesia di Pollein, Lucia Aquettaz di Pontey, Maria Grazia Ruggeri di Pontboset, Nadia Agnesod di Pont-Saint-Martin, Eleonora Millet di Pré-Saint-Didier, Lorena Dovigo di Quart, Ida Diemoz di Roisan, Francesca Mongnod di Saint-Denis, Rita Barmasse di Saint-Christophe, Enrica Zublena di Saint-Marcel, Sandra Villettaz di Saint-Nicolas, Delia Armand di Saint-Pierre, Silvana Perruca di Saint-Vincent, Maria Cristina Chamonin di Sarre Chesallet, Antonietta Landi di Torgnon, Susy Robbin di Valpelline, Erica Pession di Valtournenche, Piera Squinabol di Verrès, Anna Maria Matamel di Verrayes, Mariapiera Dupont di Villeneuve e Giulia Gerbore della Fanfara sezionale di Aosta.