Alex Brunod confermato sindaco di Ayas “Un risultato oltre le più rosee aspettative”

Alex Brunod confermato sindaco di Ayas “Un risultato oltre le più rosee aspettative”
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Il sindaco uscente Alex Brunod è stato confermato per il suo secondo mandato al Comune di Ayas, affiancato dalla vicesindaca Francesca Merlet e da 13 consiglieri. La lista unica “Ayas il nostro domani” ha ottenuto 614 voti. Alle urne, domenica e lunedì scorsi, 19 e 20 settembre, erano chiamati 1.100 elettori; hanno votato in 673, 330 maschi e 343 femmine, con 614 voti validi, ovvero il 61,18 per cento, in calo rispetto al 79,05 per cento delle comunali 2016, quando però le liste erano 2. Allo spoglio, avvenuto martedì 21 settembre, le schede bianche sono state 22 (il 3,27 per cento), le nulle 37 (5,50 per cento).

«Il risultato è andato al di là di ogni più rosea aspettativa, con 150 voti in più della tornata precedente e ben 8 candidati che hanno ottenuto più di 100 preferenze, tra i quali i 2 più giovani Raphael Gens ed Erik Merlet, l’ex assessore Annalisa Obert e l’ex vicesindaco Maurizio Obert. - commenta molto soddisfatto il sindaco Alex Brunod - E’ stata una presa di responsabilità da parte di tutta la popolazione per evitare il commissariamento in un periodo delicato come quello attuale. Dopo 5 anni di impegno, c’era bisogno di un riconoscimento per ripartire con un rinnovato entusiasmo e una squadra con alcuni elementi consolidati e altri nuovi».

Il primo Consiglio comunale è convocato per mercoledì prossimo, 29 settembre, alle 14: si occuperà di organizzare la squadra di governo, oltre che di nominare la commissione edilizia e quella elettorale. «Per la nomina della Giunta terremo conto dei voti espressi, ma anche del tempo e della disponibilità di ognuno. - chiarisce Alex Brunod - Accettare un Assessorato è una scelta personale, è un onore ma anche un onere. Dopo che avremo ricreato la squadra, riprenderemo in mano i progetti già avviati per governare in continuità. Tra questi, un punto essenziale del programma è il progetto intervallivo con Cervinia Zermatt, un collegamento invernale ed estivo che permetta di crescere nell'offerta turistica. E’ una soddisfazione restare nella grande famiglia dei sindaci valdostani, che le difficoltà create dalla pandemia hanno contribuito a rendere ancora più unita, anche grazie all'opera di Franco Manes, presidente del Celva».

E’ contenta della performance elettorale anche la vicesindaca Francesca Merlet: «Non pensavo saremmo arrivati a questo risultato, anche perché abbiamo tanti turisti tra i residenti. Abbiamo raggiunto il quorum solo nella mattinata di lunedì, per poi superarlo ampiamente. La fiducia accordataci dagli elettori consente di partire con slancio e di farci sentire più legittimati. Una parte dell’elettorato ha riconosciuto il lavoro dello scorso quinquennio e ha dato al Sindaco un’opportunità ulteriore».

Ne è convinta anche la più votata, con 142 preferenze, Annalisa Obert: «Evidentemente le persone si sono rese conto dell’impegno profuso dalla squadra precedente. I voti ottenuti mi hanno ridato fiducia, cercherò di dare altrettanto nei prossimi 5 anni. Tra i progetti preliminari in corso, che porteremo verso la fase esecutiva, la valorizzazione di Ru Courtaud, il parcheggio interrato a Champoluc nell’area di Villa Beati, la nuova viabilità e il piano urbanistico di dettaglio per la zona commerciale di Route Ramey a Champoluc. In più le nuove idee espresse nel programma».

Erik Merlet, 27 anni, con 134 voti è risultato il più votato dei nuovi candidati: «Non mi aspettavo così tante preferenze e mi fanno molto piacere. Significa che i miei concittadini credono in me. Forse il fatto di far parte della cantoria della chiesa di Antagnod e di essere nell’Associazione Ayas Culture et Traditions, che organizza la Gara di sabot, la Festa della riconoscenza e la Festa dei mestieri Ouei comme ier, mi hanno dato maggiore visibilità. Nel mio nuovo ruolo vorrei diventare il rappresentante degli agricoltori e dei giovani».

Infine anche il consigliere più giovane, Raphael Gens, che a soli 25 anni ha ottenuto ben 126 voti, non si attendeva un risultato così di spicco: «E’ vero che c’era una sola lista, ma dal non essere sicuri di raggiungere il quorum al superarlo con il 61,18 per cento, per poi vedere allo scrutinio quanti mi hanno scelto, mi sarà di stimolo a impegnarmi completamente in questa nuova esperienza. Sono da 4 anni maestro di sci alpino e anche nel tempo libero mi piace praticare gli sport montani. In un Comune come Ayas, sport e turismo sono legati a filo doppio. Vorrei poter dare un contributo fattivo proprio in tali ambiti».

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