Courmayeur, arriva don Gregorio Mrowczynski
Oggi, sabato 25 settembre, alle 18.30 nella chiesa parrocchiale di Courmayeur il vescovo Franco Lovignana presenta il nuovo parroco del paese, don Gregorio Mrowczynski. Prende il posto di don Mario Tringali, da 13 anni parroco di San Pantaleone, trasferito a Gignod, Excenex e Signayes di Aosta.
Don Mario Tringali, classe 1962, è stato ordinato sacerdote nel 1987: dal 1994 al 1997 insieme a don Aldo Armellin e all’attuale vescovo di Aosta Franco Lovignana aveva condotto le parrocchie di Valsavarenche, Introd, Villeneuve, Rhêmes-Saint-Georges e Rhêmes-Notre-Dame: dal 1997 al 2008 è stato parroco di Nus e di Saint-Barthélemy. Il suo nuovo incarico a Gignod e sulla collina di Aosta inizierà ufficialmente sabato prossimo, 2 ottobre, alle 15 con la Messa prefestiva di Gignod.
Don Gregorio Mrowczynski, 54enne polacco che da 2 anni è a Saint-Martin-de-Corléans ad Aosta e che prima ancora, per 12 mesi, aveva prestato il suo servizio in alcune parrocchie della valle del Cervino.
Don Gregorio Mrowczynski ha salutato la parrocchia di Saint-Martin-de-Corléans sabato scorso, 18 settembre.
Ed essendo giunto a scadenza il mandato temporaneo affidato lo scorso anno a don Eugen Mateias «E desiderando offrire alla Parrocchia di Derby una cura stabile, anche in riferimento al riassetto territoriale della Diocesi attualmente in corso» monsignor Franco Lovignana ha nominato Amministratore parrocchiale della Parrocchia di Sant'Orso in La Salle (Derby) don Paolo Viganò, già Amministratore parrocchiale di Santa Maria Assunta in Morgex. Don Paolo Viganò inizierà il suo ministero sabato prossimo, 2 ottobre, nella Messa domenicale delle 17, accompagnato dal vicario generale il canonico Fabio Brédy.
Si ritiene soddisfatto di questa esperienza don Eugen Mateias, parroco di La Thuile che durante il periodo Covid ha prestato servizio anche alla Parrocchia di Sant’Orso a Derby di La Salle. «Questa esperienza è stata molto bella perché, in un borgo che non conoscevo, ho trovato gente laboriosa che ama darsi da fare» commenta. «Il Vescovo in persona mi ha chiesto di prestare servizio per un anno a Derby, e si è trattato solo di un periodo di transizione - continua - e ho accettato con piacere l’incarico finché non si trovava una soluzione migliore, con la promessa che sarebbe durato solo un anno». Don Eugen Mateias racconta anche di quanto è stato difficile gestire 2 parrocchie: «Essendo parroco a La Thuile, gestire 2 incarichi è stato molto difficile perché il sabato quando c’erano le giornate festive dovevo “correre su e giù” e i trasferimenti sono stati pesanti. Con i turisti poi - racconta don Eugen Mateias - la strada era bloccata per via del traffico e quindi arrivavo sempre in ritardo. Tutto sommato però è stata una bella esperienza, ora continuerò a fare il servizio a La Thuile e dato che avrò un po’ più di tempo potrò proporre molte più attività ai miei parrocchiani» conclude Don Eugen Mateias.