È mancato Sandro Verta, imprenditore di successo
Grazie a una vita di duro lavoro era riuscito partendo dal nulla a diventare un imprenditore di successo nel campo dell’edilizia. Un traguardo che non gli aveva fatto perdere la sua innata umiltà. Per Sandro Verta l’onestà e l’amore per la famiglia erano valori sacri che hanno orientato tutte le sue scelte. Era nato il 15 agosto 1948 a Belvedere Marittimo, in provincia di Cosenza. I genitori, Ciriaco Verta e Maria D’Anello, erano giunti ad Aosta quando lui aveva 8 anni. Il padre era stato stato assunto come custode al Convitto regionale e Sandro Verta aveva iniziato a lavorare da ragazzo come idraulico. Poi si mise in società con Pierino Vacher e nacque la Ediltre che sull’onda del boom economico divenne un punto di riferimento nel campo dell’edilizia valdostana. L’ultimo lavoro è stato l’ampliamento della sede della Cva di Châtillon al quale si aggiungono, solo per citare alcuni dei numerosi interventi, le ristrutturazioni del Municipio e del Centro anziani di Roisan nonché del Museo etnografico Gérard-Dayné a Cogne, la realizzazione del Centro anziani di Introd, del Centro agricolo per disabili di Ollignan e del Municipio di Pollein oltre a numerose abitazioni in tutta la Valle d’Aosta. La società Ediltre è stata poi in parte ceduta nel 2015 al Gruppo Edilmecos che attualmente ha in capo la realizzazione del progetto per la realizzazione di circa 100 alloggi in 7 palazzine al Quartiere Dora. Obiettivi raggiunti da Sandro Verta con tanta fatica, intelligenza e amore per la moglie Marguerite Sassano, sposata 43 anni fa, che gli ha dato gli adorati figli André, nato il 3 aprile 1977, geometra, e Simona, venuta alla luce il 22 marzo 1980, laureata in Economia e Commercio e funzionaria nel ramo bancario. Sandro Verta, inconfondibile per via del volto simpatico ornato da vistosi baffi, negli ultimi anni si era progressivamente ritirato dall’attività. Il destino lo ha sorpreso sabato scorso, 11 settembre, mentre si trovava a Pietra Ligure, in provincia di Savona. Colpito da un’emorragia cerebrale, è stato trasferito all’Ospedale “Santa Corona” dove, purtroppo, si è spento. I funerali sono stati celebrati martedì 14 all’Immacolata di Aosta.