Venerdì prossimo si ufficializza il gemellaggio con Wadowice nel segno di Giovanni Paolo II
“Un importante passo in avanti in una storia di dialogo e condivisione che coinvolge già il nostro Comune e la comunità di Wadowice”. Commenta così il sindaco di Introd Vittorio Anglesio la notizia del gemellaggio tra il paese dell’Alta Valle e quello polacco, città natale di Giovanni Paolo II. Venerdì prossimo, 24 settembre, Vittorio Anglesio, il suo vice Jacques Buillet e il consigliere comunale Luca David sigleranno l’accordo ufficiale di amicizia con i vertici dell’Amministrazione comunale di Wadowice. “E’ il primo appuntamento ufficiale di un gemellaggio formatosi sotto il segno di Karol Wojtyla. Si tratta di un importante progetto di collaborazione e scambio interculturale tra i nostri due paesi”, continua Vittorio Anglesio.
Il gemellaggio altro non è che l’approfondimento di un’amicizia iniziata nel 2020 con una serie di incontri virtuali in occasione delle celebrazioni dei cento anni dalla nascita di San Giovanni Paolo II. La mostra di Grzegorz Galazka, 50 fotografie che il Comune di Introd aveva esposto a luglio, era arrivata poi il 1° novembre a Wadowice per l’esposizione allestita al Museo della Casa natale di Giovanni Paolo II. Una data non casuale: il 1° novembre è, infatti, il giorno in cui, nel 1946, Karol Wojtyla fu ordinato sacerdote. È una raccolta dei più simbolici scatti realizzati negli anni 1989-2009 che riguardano solamente le zone di Introd e Les Combes, residenza estiva dei Papi.
“Questo straordinario ponte dell’amicizia è stato cementato dalla preziosa collaborazione con l’associazione culturale La Memoria Viva. Con il sodalizio canavesano e Poste Italiane - continua Vittorio Anglesio - abbiamo realizzato un annullo filatelico speciale, “Da Wadowice ad Introd”. Parallelamente è stata organizzata la mostra di francobolli “Centenario di Papa Giovanni Paolo II”, una collezione composta da emissioni di Polonia, Slovacchia, Vaticano e Italia, con diversi annulli in tema. Sempre con il supporto tecnico de La Memoria Viva venticinque giovani valdostani ad agosto scorso sono andati in pellegrinaggio sulle orme di Papa Giovanni Paolo II”.