Cogne ha di nuovo il distributore che funziona solo con i contanti

Cogne ritrova il suo distributore di benzina, ma per fare il pieno bisogna necessariamente avere i contanti. Negli ultimi giorni l’impianto di Cretaz - di proprietà della Ip e in gestione a Gael Gérard - è tornato a funzionare. Una bella novità, considerato che da venerdì 30 luglio scorso le pompe erano spente e gli abitanti di Cogne e i turisti dovevano scendere a Aymavilles per rifornire di gasolio o benzina il proprio mezzo. L’unico problema è che a Cogne non si può pagare con bancomat o carte di credito: il dispositivo elettronico del distributore - che funziona solo in modalità “automatica” - è parzialmente guasto e quindi può usufruirne solo chi ha a disposizione i contanti.

Una questione risolta solo a metà, quindi, per la gente di Cogne, che quantomeno ha nuovamente la possibilità di fare benzina a poca distanza da casa senza rischiare di scendere a valle in “riserva”. Resta però lo smacco di un mese di agosto trascorso senza che nessuno dei tanti frequentatori del paese potesse usufruire del servizio. Dal 30 luglio, infatti, il distributore Ip di Cretaz era chiuso dopo che il gestore Gael Gérard aveva deciso di porre l’attenzione su un problema “Di dimensioni enormi. La Ip è proprietaria dell’impianto, io sono il concessionario: provo a dialogare con l’azienda da nove anni per cercare di migliorare la qualità del mio lavoro, ma alle lettere di commercialisti e avvocati che ho dovuto pagare nessuno ha mai risposto”.

L’oggetto del contendere era ed è chiaramente di natura economica. Il guadagno del concessionario per ogni litro di gasolio o di benzina erogato è molto basso, di circa due centesimi.

A fine luglio Gael Gérard aveva affermato che - tra le differenze di carico e altri aspetti di natura tecnica - il rischio era che a ogni camion di carburante scaricato a Cogne lui potesse rimetterci fino a centocinquanta euro. Impossibile sapere se il problema emerso quest’estate tra il gestore e l’azienda petrolifera sia stato risolto. Cogne ha tuttavia ritrovato un servizio base, anche se l’impossibilità di pagare con modalità elettroniche resta comunque una difficoltà per tanti potenziali utenti. In attesa della stagione invernale, comunque, il ritorno del distributore è già una mezza buona notizia.