Albino Dalbard, allevatore d’antan
Albino Dalbard aveva i suoi riti e le sue tradizioni: immancabile un passaggio al mercato di Aosta al martedì - per fare le commissioni e vedere gli amici -, praticamente impossibile non vederlo al lavoro nei dintorni della sua cascina di Busseyaz, nota per essere la più grande della Valle d’Aosta. La collina di Aosta era diventata la sua casa dopo il matrimonio con Elma Chamonin. Prima Albino Dalbard abitava a Pollein, dove con la sua famiglia arrivata dalla bassa Valle si occupava di allevamento e di gestione degli alpeggi della Val Ferret.
A Pollein era nato il 22 maggio del 1925, terzogenito di Callisto Dalbard e Celestina Celesia, due cognomi che nell’immaginario collettivo fanno subito pensare alla tradizione rurale del paese dell’envers. Insieme ai fratelli Attilio, Aldo, Matilde, Silvio e Lubina aiutava i genitori in campagna. Una volta adulto si mise in proprio, ristrutturando la grande stalla di Busseyaz di proprietà della moglie Elma. Lì i due hanno cresciuto una nuova famiglia - nel tempo arrivarono i figli Daria, Bernardo, Ermes e Callisto - grazie al lavoro di Albino, instancabile nel badare alle sue mucche e nel falciare i prati. Il mondo di Albino era quello di una volta, fatto di stalle da mandare avanti con il sudore della fronte e di numeri a misura d’uomo. Albino e Elma hanno sempre avuto tra le quindici e le venti bovine, mai di più. Niente alpeggio in estate, perché di latte ce n’era bisogno a casa anche da giugno a settembre.
Albino Dalbard aveva compiuto novantasei anni solo qualche mese fa: aveva sempre goduto di buona salute, anche se negli ultimi giorni il peso di una vita di lavoro si è fatto sentire. E’ mancato nella mattinata di giovedì scorso, 16 settembre, nella storica casa di Busseyaz, attorniato dai suoi affetti più cari. Oggi, sabato 18, torna nella sua Pollein, perché aveva già deciso di riposare nella tomba di famiglia, accanto ai genitori. I funerali di Albino Dalbard si celebrano alle 14.30 nella chiesa di San Giorgio: lascia la moglie Elma, i figli Daria, Bernardo, Ermes e Callisto e i fratelli Silvio e Lubina.