Elezioni ad Ayas, il conto alla rovescia è agli sgoccioli Le richieste del turismo, il pilastro dell’economia locale
Si avvicinano le elezioni ad Ayas, previste per domenica 19 e lunedì 20 settembre. Si voterà dalle 7 alle 23 il primo giorno, dalle 7 alle 15 il secondo, come di consueto in 2 seggi: a Antagnod nella sala consiliare del Comune ed a Champoluc nella saletta accanto all’Office du Tourisme. La lista unica «Ayas il nostro domani» messa a punto dal sindaco uscente Alex Brunod, che sottolinea il filo di continuità con la passata legislatura, la forte presenza giovane e femminile, include: Francesca Merlet (vicesindaco), Tommaso Cossavella, Didier Dondeynaz, Raphael Gens, Francesca Farinella, Corinne Favre, Donato Fosson, Laurent Fosson, Michela Giuliano, Erick Merlet, Annalisa Obert, Maurizio Obert, Patrick Stevenin e Cristin Favre.
Il sindaco Brunod evidenzia l’importanza di andare al voto per raggiungere il quorum (50 per 100 più 1 degli aventi diritto al voto, schede valide di almeno il 50 per 100 dei votanti), senza il quale si andrebbe verso un commissariamento, che sarebbe un «Danno per l’amministrazione soprattutto in questo periodo».
Si vota indicando il nome e il cognome (oppure il numero corrispondente) di 3 consiglieri, con 1 preferenza di genere: 2 donne e 1 uomo, o 2 uomini e 1 donna; se si votano 3 uomini l’ultimo nome è annullato.
Ma quali sono gli auspici sulla nuova Amministrazione comunale di chi lavora nell’ambito principali dell’economia locale, vale a dire il turismo?
Elena Becquet, presidente del Consorzio turistico Val d’Ayas Monterosa, si attende la massima collaborazione e un rapporto di fiducia e sinergia: «Come Consorzio vorremmo diventare il loro punto di riferimento per il turismo, la comunicazione e l’ospitalità, chiediamo di essere partecipi e informati sui progetti relativi al territorio, di sedere ai tavoli delle varie programmazioni, di collaborare con loro a 360 gradi, dando consigli, portando il punto di vista degli operatori e mettendo a disposizione le nostre competenze. Già dall’amministrazione uscente abbiamo ricevuto fiducia e abbiamo apprezzato per esempio il riammodernamento dell’ufficio del turismo, compreso il nostro corner».
Anche per Romina Obert, presidente degli albergatori, l’auspicio è quello della continuità, della collaborazione e di una comunicazione più fluida: «In Comune non è sempre facile avere un referente, mentre dovrebbe esserci un dialogo continuo e globale. Da sempre ci auguriamo che le stagioni del turismo si allunghino, l’estiva almeno dal 1° giugno a metà settembre, però dovremmo essere supportati dalle navette o dagli impianti di risalita aperti. Anche il Ru Courtaud, che è una delle passeggiate più apprezzate, dovrebbe essere riqualificato e ulteriormente valorizzato. Speriamo che la prossima amministrazione segua le nostre indicazioni, puntando su 2 o 3 punti forti per il turismo. L’impegno degli albergatori a rimanere aperti più a lungo dovrebbe essere sostenuto dall’offerta di servizi, “remando” tutti nella stessa direzione. Il Consorzio potrebbe fare più rete».
Soddisfatto della collaborazione con la passata amministrazione, Stefano Percino, presidente della Società delle Guide alpine di Champoluc-Ayas, spera di proseguire con la stessa armonia. «Le guide offrono una costante sorveglianza sui sentieri e sull’ambiente di montagna, oltre che sulla prevenzione del rischio valanghivo. - riferisce Stefano Percino - Il sindaco Alex Brunod ha lavorato davvero bene, avendo ripreso in mano il piano di sicurezza e protezione civile, consultando anche le guide. Apprezzo molto il progetto avviato con le scuole, che proseguirà anche nel prossimo quinquennio, e auspico uno sviluppo sempre maggiore del turismo».
«Possiamo dire di essere ben rappresentati visto che ci sono tre maestri di sci in lista. - dichiara infine Enrico Chasseur direttore della Scuola di sci di Champoluc - Nel programma, a parte la salvaguardia del comprensorio di Antagnod, non figurano iniziative dirette per il nostro comparto. Vi è forse una proposta per un piano di marketing che potrebbe essere interessante. Speriamo che riescano a lavorare con profitto per il bene della comunità».