La Salle, inaugurato sabato scorso il bivacco intitolato a Cosimo Zappelli

La Salle, inaugurato sabato scorso il bivacco intitolato a Cosimo Zappelli
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E’ un progetto costato 88.855 euro quello che Marco Savoye e Michela Agnolin hanno realizzato per l’edificio del nuovo Bivacco Cosimo Zappelli, inaugurato sabato scorso 4 settembre a Plan de l’Arolla di La Salle. L’idea del nuovo bivacco è stata messa su carta dallo studio associato Atelier Projet e dalla ditta costruttrice Mgr srl di Cambiano. Il bivacco - dimensionato per 10 posti letto disposti su due livelli, con scaffalature per il ricovero degli oggetti personali, e dotato di servizi igienici, luce e angolo cottura (con fornello e lavello) - prende il posto di quello di Promoud distrutto da una valanga nel 2014 e sarà uno dei punti di riferimento per il passaggio del Tor des Géants. Il bivacco è stato dedicato a Cosimo Zappelli, alpinista e fotografo viareggino trapiantato in Valle d’Aosta al quale il Comune di La Salle - nel corso dell’estate - ha pure dedicato una mostra fotografica.

“L’edificio si presenta come un volume compatto sfaccettato sui lati longitudinali dall’inclinazione delle pareti e dalla pendenza del tetto. - sottolineano i due progettisti - I lati corti della struttura sono invece caratterizzati dalla presenza di ampie bucature che evidenziano l’ambiente di ingresso al bivacco sul fronte sud-est e l’accesso al bagno nel fronte nord-ovest. Il prospetto sud-est è, inoltre, caratterizzato dalla presenza di un volume inclinato che ospita il pannello fotovoltaico da 300 watt. La struttura è rivestita all’esterno da una lamiera con verniciatura grigio scuro, che avvolge la struttura su tutti i lati enfatizzando la compattezza del volume. All’interno dell’edificio in legno del bivacco rimane a vista e viene rivestita solo a pavimento dal linoleum. Il bivacco è rialzato dalla quota di campagna per preservarlo dagli effetti di degrado della neve e di gelo e disgelo. La zona adibita a soggiorno e cucina gode del panorama circostante grazie a un’ampia vetrata affacciata verso l’ingresso e due finestre non apribili sul lato sud-ovest”.

Il nuovo bivacco prevede una struttura in legno composta da moduli componibili prefabbricati che sonostati trasportati tramite elicottero, riducendo così le operazione da realizzare nel cantiere in quota. La struttura viene divisa in tre tipi di moduli: solaio di pavimento della base, diviso in quattro porzioni, composto dalla struttura in legno lamellare, isolamento esterno in lana di roccia a bassa densità, tavolato, lamiera di rivestimento e travi in legno lamellare per l’appoggio sul basamento; blocco con pareti e tetto preassemblati, costituito da struttura in legno lamellare, isolamento esterno, tavolato e lamiera; setti intermedi e di chiusura in xlam, con eventuale isolamento a cappotto esterno, tavolato e rivestimento in lamiera. La ripartizione del fabbricato in questi blocchi deriva dalla necessità di poter trasportare elementi indipendenti, facilmente assemblabili e di peso inferiore agli ottocento chili. La struttura presenta fondazioni e plinto ed è poggiata su un basamento rialzato da terra composto da un reticolo di travi in acciaio.

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