Al Rifugio Sogno di Berdzé
Partenza: villaggio di Lillaz (1.620 metri)
Arrivo: rifugio Sogno di Berdzé (2.526 metri)
Dislivello: 900 metri circa
Lunghezza: 26 chilometri circa andata e ritorno
Ritorno: per la stessa via di salita
Tipo bicicletta: mountain bike, e-bike
Difficoltà: MC = per cicloescursionisti con media capacità tecnica
Carta dei sentieri 1:25.000 n. 10 Valle di Cogne - L’Escursionista editore
L’itinerario inizia da Lillaz, villaggio di Cogne, noto per le sue cascate, e si addentra nell’ampio vallone dell’Urtier. Prima di entrare nel centro abitato di Lillaz, nei pressi dell’ampio parcheggio, si imbocca la strada asfaltata che sale sulla destra orografica della valle. I primi tre chilometri (tutti su fondo asfaltato) hanno pendenze piuttosto impegnative e, attraverso una serie di tornanti, conducono alle case di Goilles. Da qui, dopo una breve discesa, la strada diventa sterrata, ma le pendenze si fanno più agevoli. In seguito, lo sterrato (comunque sempre compatto e scorrevole) si alterna a qualche tratto dal fondo asfaltato (laddove le pendenze sono più accentuate).
In breve si giunge alla cappella del Cret (2.020 metri), dedicata alla Madonna delle nevi. Posta su di un piccolo pianoro dal quale si può godere di un ampio panorama sulla vallata e sui monti circostanti, è stata il primo luogo di culto nella valle e ogni anno il 16 di agosto è raggiunta dalla processione con partenza dal capoluogo. Nello stesso giorno vi si svolge la festa degli Alpini organizzata dalla sezione ANA di Cogne.
Dopo un breve tratto pianeggiante, in località Tsentelas, la strada diventa nuovamente asfaltata e si affronta una serie di ripidi tornanti che si inerpicano tra suggestive cascatelle d’acqua. Seguendo sempre le indicazioni per il rifugio Sogno, lasciato a sinistra il bivio per il Lac de Ponton, si prosegue sino alla località La Manda. Da qui in poi le pendenze si fanno più agevoli, con tratti pianeggianti o in falsopiano prima di affrontare l’ultimo tratto di salita. I due chilometri finali, prima del rifugio, presentano un fondo leggermente dissestato, ma non creano particolari difficoltà. Un’alternanza di tornanti e brevi rettilinei dalle pendenze abbordabili conduce, infine, alla località Peradzà e al rifugio Sogno di Berdzè (2.536 metri), dominato dalle propaggini rocciose della Tersiva, dalla Tour Ponton, tra il Col Pontonnet e la Fenêtre di Champorcher, sullo spartiacque con la valle di Champorcher, e dalle cime di Peradzà. La salita al rifugio Sogno di Berdzè si svolge per lo più su strada interpoderale con traffico veicolare molto limitato. La discesa percorre a ritroso il tragitto della salita. Al rifugio è possibile ricaricare la batteria dell’e-bike.