Già stanziato un milione e mezzo di euro per i contributi a fondo perso delle aziende agricole
Sono 3 le misure a sostegno del mondo agricolo che la Regione Valle d’Aosta ha approntato nel contesto della legge numero 15 approvata dal Consiglio Valle il 16 giugno scorso. Si tratta dei cosiddetti aiuti “anti-crisi Covid” che, in maniera diversa, cercano di aiutare il settore in questo momento difficile.
“Per quanto riguarda il sostegno previsto dall’articolo 11, ovvero il contributo a fondo perso “una tantum” per le aziende agricole quale sostegno per le difficoltà dovute all’emergenza sanitaria - sottolinea a riguardo l’assessore regionale all’Agricoltura Davide Sapinet - sono pervenute 535 domande per una richiesta totale di 1.490.700 euro”. Di queste 225 domande - per un totale di circa 450mila euro - sono in fase di liquidazione, mentre le restanti 310 sono prossime all’impegno finanziario.
“Di fatto abbiamo coperto tre quarti della dotazione finanziaria della misura, visto che è stato utilizzato il 76 per cento del milione e 700mila euro messo a disposizione. Questa somma dovrebbe essere sufficiente a garantire il soddisfacimento di tutte le richieste che arriveranno entro il termine stabilito di giovedì 30 settembre prossimo”, continua Davide Sapinet. L’Assessorato dell’Agricoltura ha come obiettivo quello di pagare tutte le domande di contributo entro il mese di ottobre.
Partenza rapida pure per i sostegni previsti dall’articolo 16 per le imprese dei vari settori produttivi, incluso quello agricolo, che possono essere depositate da lunedì scorso, 30 agosto: sono una trentina quelle già pervenute, per un impegno finanziario di 350mila euro. In questo caso le richieste possono essere presentate fino a venerdì 29 ottobre.
È invece ancora presto per un bilancio per la misura che permette di beneficiare del voucher per l’acquisto di prodotti agricoli e agroalimentari di qualità delle aziende agricole locali da parte di ristoratori, albergatori e commercianti, “Un intervento che guarda sia al mondo agricolo sia al settore turistico. - continua Davide Sapinet - C’è infatti ancora tempo per presentare le domande, visto che l’aiuto interviene sulle spese per gli acquisti effettuati tra il 1° giugno e il 29 ottobre, e verosimilmente queste perverranno con la conclusione della stagione estiva e in prospettiva dell’inizio della programmazione di quella invernale, anche alla luce dell’evoluzione della situazione epidemiologica”.