Una serie di iniziative organizzate per ricordare un grande compositore e maestro piemontese: Rosario Scalero

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Sta per iniziare una serie di iniziative organizzate per ricordare un grande compositore e maestro piemontese: Rosario Scalero. In occasione dei 150 anni dalla nascita, la figura di Rosario Scalero è tornata ad ispirare esperti e ricercatori, che si ritroveranno a Saluzzo venerdì 17 settembre per un convegno internazionale dal titolo «Rosario Scalero: un Maestro fra due Mondi». In questa occasione verrà presentato in anteprima anche il documentario sul compositore, diretto da Yukio Unia. Restando in Canavese, le giornate di sabato 11 settembre e domenica 19 settembre saranno dedicate a celebrare Scalero, che al castello di Montestrutto stabilì la sua residenza definitiva dopo una vita di esperienze e successi in tutto il mondo.

Sabato prossimo, 11 settembre, camminata culturale a cura dell’associazione La Via Francigena di Sigerico, che partendo da Ivrea toccherà la chiesa di San Rocco a Montalto Dora, i balmetti di Borgofranco per giungere al borgo di Montestrutto, nel comune di Settimo Vittone. Qui il gruppo si fermerà per una visita al Castello, aperto dalla proprietà eccezionalmente per l’occasione, in compagnia della studiosa Chiara Marola, ripercorrendo la vita del Maestro nella suggestiva cornice della sua dimora.

Alle 17, al Salone Pluriuso di Montestrutto, Antonio Mosca dirigerà l’Orchestra dei ragazzi della Cattedrale di Yporegia in un concerto a ingresso libero che avrà il suo culmine nell’esecuzione del quintetto per archi e soprano «Passa la nave mia» di Rosario Scalero. Alle 18, nella chiesa parrocchiale di San Giacomo a Montestrutto, una formazione composta da Il Furibondo String Trio, dalla violinista Roberta Bua e dal soprano Cristina Baggio eseguirà una delle composizioni più affascinanti di Rosario Scalero, il quartetto con voce «La Pioggia nel pineto» su testo di Gabriele D’Annunzio. Il violino di Rosario Scalero tornerà a suonare grazie all’intervento di Bruce Carlson, uno dei più grandi liutai al mondo. Del violino di Scalero e della sua provenienza storica parlerà il Maestro Arturo Sacchetti, invitato a introdurre l’esecuzione.

Domenica 19 settembre alle 17, sempre nel Salone Pluriuso di Montestrutto, verrà proiettato l’atteso documentario su Rosario Scalero prodotto dall’Istituto per i Beni Musicali in Piemonte, girato in buona parte al castello e nel territorio circostante. A seguire, il concerto dell’Arsnova Wind Orchestra, con brani di Rosario Scalero e di compositori canavesani suoi contemporanei eseguiti per la prima volta in trascrizione per banda, a cura del direttore Fulvio Creux. Verrà eseguita anche una suite inedita del compositore Andrea Morello, scritta in ricordo dei 150 anni di Scalero.

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