Aeroporto Corrado Gex, nuovo capitolo La firma stavolta è della Corte dei Conti

Aeroporto Corrado Gex, nuovo capitolo La firma stavolta è della Corte dei Conti
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La recente sentenza della Corte dei Conti sul Casinò di Saint-Vincent ha sortito un primo effetto. Non si spiega altrimenti la decisione della Giunta regionale di stanziare 10 milioni di euro per completare la costruzione del terminal passeggeri dell’aeroporto regionale «Corrado Gex», cioè quella struttura abbandonata e vandalizzata, circondata da alberi alti metri, rifugio di senza tetto e di disperati, dalla quale hanno portato via tutto quello che si poteva prendere. Eppure la firma di quel monumento alla non decisione dell’Amministrazione regionale è prestigiosa, addirittura molto prestigiosa: si tratta del famoso architetto Gae Aulenti, considerata tra i più grandi designer della sua generazione. Chiamata in Valle d’Aosta aveva concepito un immobile interamente vetrato e soprattutto riflettente, che così si sarebbe mimetizzato con l’ambiente circostante, ispirato alle torri dei castelli della regione. Poi l’allora presidente della Regione Augusto Rollandin, bontà sua, si preoccupò - lui che architetto non è - di tagliare un piano al progetto, visto che lo riteneva troppo alto, scatenando le rimostranze di Gae Aulenti, poi scomparsa nel 2012 all’età di ottantacinque anni.

Ora all’interno dell’attuale Giunta si è ragionato che prima o poi qualcuno - leggi Corte dei Conti - avrebbe potuto chiedere ragguagli di un tale lunghissimo abbandono e con il rischio, molto concreto, che delle responsabilità contabili venissero individuate. Quindi meglio mettere dei soldi e cercare di risolvere il possibile problema, cercando pure di risolvere l’attuale stato di degrado dell’opera di Gae Aulenti in modo da non demolirla, almeno è questa l’intenzione, peraltro lodevole perché permetterebbe di mantenere una struttura che in altre latitudini mostrerebbero con soddisfazione ai turisti ed agli appassionati - sono milioni - di architettura.

Giovanni Pellizzeri, presidente dell'Avda, la società di gestione dell'aeroporto Corrado Gex di Saint-Christophe, è chiaramente soddisfatto per la decisione della Giunta regionale di finanziare con 10 milioni il completamento dei lavori di costruzione del terminal passeggeri. «Tengo a ringraziare il presidente della Regione Erik Lavevaz, l'assessore alle Opere pubbliche Carlo Marzi e l'assessore alle Società partecipate Luciano Caveri. Con le procedure che saranno pronte in autunno, il terminal finito e il distaccamento dei Vigili del Fuoco completato, avremo una struttura che aumenterà la crescita economica alla nostra regione. Nel giro di qualche anno, con grandi sacrifici di tutti, stiamo rimettendo in moto un asset fondamentale per il turismo regionale.»

Al commento del presidente dell'Avda Giovanni Pellizzeri si aggiunge quello dell'assessore regionale alle Società partecipate, Luciano Caveri: «Era necessario, nel quadro di un accordo con lo Stato, far ripartire il terminal dell'aeroporto disegnato dalla grande architetto Gae Aulenti».

La decisione della Giunta regionale è di venerdì scorso, 27 agosto. Con questo provvedimento l’Esecutivo ha approvato la rimodulazione delle risorse finanziarie e la progettazione esecutiva del completamento del terminal passeggeri del Corrado Gex di Saint-Christophe. L'importo complessivo dell'intervento è appunto stimato in circa 10 milioni di euro e la durata dei lavori è prevista in circa 450 giorni.

Con il via libera si dà quindi corso alle successive attività riguardanti dell'opera, i cui lavori vennero interrotti nel gennaio 2013, prevedendo l'ultimazione della nuova aerostazione - che nonostante il «deperimento» non verrà abbattuta per essere ricostruita ex novo, come sembrava dalle voci circolanti negli ultimi mesi -, quindi il miglioramento dell'accessibilità alla zona, con la realizzazione dei parcheggi e della viabilità interna, e le dotazioni informatiche, tecnologiche e le forniture degli arredi. «Possiamo ora pensare concretamente a una struttura funzionale che riservi spazi adeguati per le attività istituzionali e gli operatori dell’aviazione generale, favorendo l'incremento delle attività di protezione civile e di elisoccorso, e anche i voli business, i voli turistici a vela e a motore e la pratica con droni» dichiara l’assessore regionale alle Opere pubbliche Carlo Marzi.

Meglio tardi che mai direbbe qualcuno. Nel frattempo lo sguardo rimane rivolto al cielo nella speranza di vedere qualche aereo atterrare.

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