Verrès onora il suo Patrono con altri due giorni di appuntamenti

Verrès onora il suo Patrono con altri due giorni di appuntamenti
Pubblicato:
Aggiornato:

Sono in programma per oggi, sabato 4 settembre, e domani, domenica 5, gli ultimi appuntamenti in calendario per festeggiare il Patrono di Verrès. Oggi alle 9, al Parco Urbano, partono gli atleti iscritti al Castle’s Trail mentre alle 17, in piazza Chanoux, è previsto il concerto del Coro Verrès.

La domenica vedrà invece in festa il gruppo dei paracadutisti e nel centro storico vi saranno le bancarelle del «Petit Marché des brocanteurs».

Mercoledì scorso, 1° settembre, si è celebrato il patrono Sant’Egidio con una funzione nella Collegiata dove sono stati benedetti i labari delle associazioni attive in paese. Sono stati anche premiati i vincitori dei concorsi artistici organizzati dal Comune. Per quanto riguarda «Verrès è... Medioevo sulla tela» il primo premio è andato a Vanda Sarteur, che ha preceduto Cristina Cancellara e Tiziana Girod. Nel concorso «Verrès è... uno scatto nel Medioevo» primo premio a Mariella Broglio, seconda Paola Carrioli.

Alle premiazioni è seguita la consegna della maturità civica ai coscritti dell’anno 2002 che non avevano potuto riceverla a causa dell’emergenza Covid. Si tratta di Giulia Barbustel, Zakaria Benali, William Bernardini, Davide Cominelli, Gabriel Fernandez Jeudy, Luca Gioffrè, Donia Guarraoui, Elisabetta Lento, Federico Mancuso, Michelangelo Mascaro, Cindy Pain, Misael Pala, Jack Pellerey, Manuel Perrone, Corinne Revil, Simona Elvira Rolland, Omar Said, Fabiana Shaulli, Yousra Siodhoum, Ciro Sorvillo, Giada Tassara e Simone Valisena.

In questa occasione l’Amministrazione ha voluto ricordare Luigi Sbernini. Dalla ricerca condotta da Ezia Bovo ne è emersa la storia drammatica di questo diciottenne verreziese, nato a Moûtiers, della classe 1899 inviato al fronte nella Prima Guerra mondiale. Caporale del quinto Gruppo Alpini morì nel dicembre 1917 sul Monte Solarolo. La sua famiglia lo saprà solo due mesi dopo grazie a una lettera inviata al Sindaco di Verrès. Riposa ora al sacrario del Tempio Ossario di Bassano del Grappa.

«Per voi - ha concluso l’intervento Ezia Bovo - questo è un momento di festa, però proprio per il significato dell’attestato che vi viene conferito è importante conoscere ed essere consapevoli del nostro passato che ci ha portato ad essere quello che siamo».

Infine, sempre nella giornata di mercoledì scorso, è stata riaperta al pubblico la saletta d’arte Ottavio Giovanetto con la mostra fotografica del collezionista Giovanni Barone. Ventisette scatti in bianco e nero raccontano i cambiamenti del paese avvenuti negli ultimi quarant’anni. La mostra sarà visitabile dal lunedì al sabato, dalle 16 alle 18.30 per tre settimane consecutive. «La rassegna “Verrès: c’era una volta” - spiega Enzo Bonin, presidente della Pro Loco - è un’iniziativa con la quale si vuole far conoscere ai giovani la realtà di Verrès nel secolo scorso. Così, fino alla fine di quest’anno, con una cadenza di tre settimane, si alterneranno mostre fotografiche di collezionisti privati verreziesi coordinate da Silvana Perico».

Abbonamento Digitale La Valléè
Archivio notizie
Novembre 2024
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
252627282930