Italgas nuovo gestore della rete regionale del metano Cantieri per aumentare le località coperte dal servizio
Ha preso il via mercoledì scorso, 1° settembre, la gestione a cura di Italgas del servizio di distribuzione del gas metano in Valle d'Aosta, individuata come ambito territoriale. La firma del contratto della concessione, che vede il Comune di Aosta come capofila, era avvenuta lo scorso 27 luglio, all'Hôtel des Etats, tra il segretario generale del Comune di Aosta, Stefano Franco, e l'amministratore delegato o dell'Italgas Reti spa, Pier Lorenzo Dell'Orco. Il contratto, dalla durata di 12 anni, annuncia investimenti per 100 milioni di euro. Previsti la realizzazione di circa 270 chilometri di nuove reti e la metanizzazione di 17 nuovi Comuni, tra cui l'intera area compresa tra Aosta e Courmayeur; l'incremento delle utenze servite, dalle attuali 20 mila a circa 40 mila nell'arco dei 12 anni di concessione; la digitalizzazione completa della rete e degli impianti, compresa l'installazione di contatori intelligenti sul 100 per cento delle utenze attuali e future, ed infine una serie di interventi di efficienza energetica in oltre 70 edifici pubblici regionali e comunali.
I primi 2 cantieri sono a Gressan e a Châtillon, poi nei successivi 6 anni si lavorerà per estendere la rete ad altre aree. In particolare nella collina di Châtillon si lavora nella zona del villaggio di Cretadonaz e a La Sounère, con l’interramento di una linea, cantiere che dovrebbe chiudere sabato 11 settembre. Si passerà poi a Perolles verso Glereyaz e Larianaz nella seconda metà del mese. A Gressan gli interventi interesseranno la zona della Cure de Chevrot e della Palud e un tratto della strada regoinale verso Aosta.
La nostra regione «E’ uno dei 6 ambiti, su 177 in cui è suddivisa l'Italia, che finora hanno portato a termine con successo il percorso di aggiudicazione del servizio, e il secondo in ordine temporale in cui si è giunti alla sottoscrizione del contratto» fa sapere Italgas in una nota. Sui 74 comuni, al momento solo 24 sono metanizzati (serviti da circa 350 chilometri di reti), per un totale di 20 mila utenze finali e un valore capitale di oltre 40 milioni di euro.
Parla di «iter complesso» di cui «siamo particolarmente lieti di poter salutare l'avvio», il sindaco di Aosta Gianni Nuti. «Per la nostra amministrazione il compito di rappresentare l'intero sistema Valle d'Aosta ha rappresentato una sfida impegnativa ma anche stimolante, condotta con particolare attenzione e competenza da parte degli Uffici a cui va il nostro ringraziamento» spiega. «L'auspicio è che si tratti di un passo decisivo verso l'ammodernamento e l'implementazione infrastrutturale in vista di una maggiore efficienza per quanto riguarda il consumo energetico a beneficio della collettività anche sotto il profilo ambientale».
Per l'amministratore delegato di Italgas Paolo Gallo, questa concessione «dimostra come a vincere sia sempre il territorio». «I nostri interventi si concentreranno nella prima parte della concessione - aggiunge - e porteranno a raddoppiare il numero di famiglie raggiunte dal servizio e renderanno il nostro network interamente digitale, così da poter accogliere e distribuire, in un futuro non lontano, anche gas rinnovabili come biometano, metano sintetico e idrogeno garantendo lo sviluppo sostenibile della Valle».