Segugisti e cacciatori a Nus per ricordare Carlo Trossello

Si è svolta domenica scorsa, 29 agosto, a Nus la prova per cani da seguita su lepre valida per il “Memorial Carlo Trossello”, organizzata dall'Unione Segugisti Valle d'Aosta in collaborazione con Federcaccia Valle d’Aosta.

La prova di lavoro di sola categoria libera è stata disputata dai concorrenti - valdostani e non - nelle classi singolo, coppie e mute, suddivisi in batterie da tre turni ciascuna per evitare sciolte durante le ore troppo calde e assolate della tarda mattinata estiva. I territori interessati sono stati quelli del comprensorio di Saint-Barthélemy, particolarmente vocati per la caccia alla seguita su lepre.

I giudici Silvio Perret, Fabio Platania, Giulio Frigerio, Daniele Robboni e Lorenzo Ferrero hanno valutato i segugi in una mattinata decisamente ostica per il loro lavoro: la siccità e la brina del mattino, con il conseguente elevato sbalzo termico, hanno infatti reso arduo il reperimento della già flebile emanazione lasciata dalla lepre nel percorso dai luoghi del pascolo notturno a quelli della rimessa per il rifugio durante il giorno.

La manifestazione ha visto protagonisti i valdostani Pierluigi Ferrero e Battista Donato, che con Desy, Moro, Arca e Zara, segugi italiani a pelo raso nero focati, hanno ottenuto il miglior punteggio e si sono aggiudicati il trofeo offerto dalla Federcaccia Valle d'Aosta in memoria del compianto socio fondatore dell'Unione Segugisti Valle d'Aosta. Al secondo posto Zara, Ambra, Lea, Real e Brik, segugi italiani a pelo raso di Franco Capusso, terzi Zingara, Reno, Nina, Tosca e Gina, segugi italiani a pelo raso di Antonio Carlon, quarti Toby, Milo, Willy, Venus e Clara, segugi taliani a pelo forte di Piero Francese, mentre nella seconda batteria si erano messi in evidenza West, Tina, Tasi e Mara, segugi Italiani a pelo raso di Flavio Bertolo. Per finire, nella classe Coppie, successo di Moro e Mina, segugi italiani a pelo raso di Filippo Martino, davanti a Lila e Luna, segugi italiani a pelo raso di Salvatore Martino, con terzi Vispa e Ringo, segugi italiani a pelo forte di Antonio Mana.

Presenti alla premiazione pure i familiari di Carlo Trossello e il presidente del Comitato regionale per la gestione venatoria Sergio Grange, che è pure vice presidente della locale sezione cacciatori.