Via libera al tiro a volo di Châtillon
Il campo di tiro a volo a Châtillon potrebbe diventare finalmente realtà. Lunedì scorso, 30 agosto, la Giunta regionale ha approvato il testo dell’accordo di programma tra la Regione, il Comune di Châtillon e la Fitav, Federazione Italiana Tiro a Volo, relativo alla realizzazione e alla gestione di un nuovo impianto nel Comune di Châtillon. Il campo dovrebbe sorgere non lontano dalla Dora Baltea, sotto la zona di Ussel. L’importo complessivo dell’intervento è stimato in circa un milione e duecentocinquantamila euro, comprensivi di lavori e spese tecniche accessorie. Per quanto concerne la tempistica tutto è rimandato alla firma dell’accordo di programma tra Regione, Comune e Federazione: all’indomani dell’ufficializzazione si avvieranno gli incarichi di progettazione propedeutici a poter avviare l’iter dei lavori che potrebbero vedere la conclusione entro il 2023.
“Oggi diamo concretezza a un’opera che per tanti anni ha rappresentato un’istanza e una aspettativa legittima del territorio. Infatti - evidenzia l’assessore regionale alle Finanze, Innovazione, Opere pubbliche e Territorio Carlo Marzi - il tiro a volo è importante sia per il significato sportivo specifico che riveste, sia per il volano turistico ricettivo che rappresenta. La nuova struttura consentirà inoltre alla federazione e agli appassionati di poter riprendere le proprie attività in Valle, andando a soddisfare le richieste manifestate dalla Federazione Italiana Tiro a Volo e dal Comune di Châtillon, che già ha approvato la prima fase progettuale, propedeutica alla stipulazione dell'accordo di programma. A tal fine - conclude l’Assessore Marzi - con l’assestamento di bilancio approvato dal Consiglio regionale nello scorso mese di luglio, abbiamo reso disponibili le risorse necessarie alla sua realizzazione”.
“La possibilità di vedere la concretizzazione del nuovo impianto per il tiro al volo è sicuramente un tassello importante nell'ambito dell'offerta sportiva in Valle d'Aosta. Il forte richiamo anche da parte di utenti di fuori valle e stranieri potrà inoltre essere da slancio nell'ambito di un'offerta turistica molto interessante per la media valle”, gli fa eco l’assessore ai Beni Culturali, Turismo, Sport e Commercio Jean-Pierre Guichardaz.
Soddisfatto pure Camillo Dujany, sindaco di Châtillon dal settembre scorso e consapevole come il lungo iter per arrivare a questo accordo di programma abbia coinvolto - in passato - i suoi predecessori. “E’ una buona notizia per Châtillon - conferma Camillo Dujany - perché questo progetto ci permette di pensare alla riqualificazione di una zona del paese ormai abbandonata da oltre vent’anni. Lì, fino al 1994, c’era un campeggio, ora la gran parte dell’area da espropriare è di proprietà di aziende legate a Enel. Non so se si possa parlare di ricaduta turistica, considerato che il tiro a volo è una disciplina di nicchia nell’ambito del panorama sportivo nazionale. Quel che è certo è che con quest’area andremo a offrire agli appassionati valdostani di questa disciplina un servizio importante e allo stesso tempo torneremo a far vivere un’area importante del nostro territorio”.