Saint-Martin-de-Corléans ad Aosta, Saint-Vincent e Courmayeur: cambiano i parroci, ecco le novità

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Con una lettera alla diocesi (disponibile su www.diocesiaosta.it/) e una comunicazione personalizzata per ciascuna delle parrocchie coinvolte, monsignor Franco Lovignana ha trasmesso i cambiamenti che vi saranno nel corso di settembre ed ottobre. Il Vescovo presiederà le celebrazioni eucaristiche con cui i nuovi parroci si insedieranno.

Nella riorganizzazione delle parrocchie, don Mario Tringali da sabato 2 ottobre si sposterà da Courmayeur alle parrocchie di Gignod, Excenex/Arpuilles e Signayes e celebrerà alle 15 la Messa della vigilia a Gignod. Don Nicola Corigliano, attualmente parroco di Gignod, Excenex/Arpuilles e Signayes viene trasferito ad Aosta come parroco di Saint-Martin-de-Corléans, da domenica 26 settembre, Messa alle 18.30 (Servizio a pagina 18). L'attuale parroco don Gregorio Mrowczynski ha concluso il suo mandato biennale a Saint-Martin-de-Corléans e viene nominato per tre anni parroco di Courmayeur, Messa sabato 25 settembre alle 18.30 (Servizio a pagina 21).

«Don Gregorio è un sacerdote della diocesi di Roma - spiega monsignor Franco Lovignana - che ha ottenuto dal Cardinal Vicario Angelo De Donatis di poter svolgere il ministero in aiuto alla nostra diocesi ancora per tre anni, lo ha già fatto per tre anni. Si tratta di un accordo fraterno tra diocesi e tra vescovi».

Da sabato 9 ottobre saranno accolte le dimissioni di don Pietro Panceri, che inizierà un anno sabatico, dal momento che ha compiuto settantacinque anni: sarà parroco di Emarèse e di Saint-Vincent don Lorenzo Sacchi, fino ad ora Vicario parrocchiale della Cattedrale e Maestro delle Celebrazioni episcopali (Servizio a pagina 31). Ad Emarèse prende il posto di don Andrea Marcoz, che conserva le parrocchie di Saint-Germain, Pontey e Chatillon.

«Per la Cattedrale intanto il parroco don Fabio Brédy potrà contare sui collaboratori che ha per la pastorale giovanile, catechismi e oratorio - aggiunge il Vescovo - per le celebrazioni c’è la presenza dei canonici; per il maestro delle celebrazioni episcopali troveremo una soluzione».

Festa di San Grato

Il nuovo anno pastorale inizierà con le celebrazioni per la Festa di San Grato, patrono della città e della diocesi: lunedì 6 settembre, alle 20.30 a Pila, ci sarà la Route per giovani all’Eremo di san Grato; martedì 7 settembre, alle 9.30 in Cattedrale la solenne concelebrazione eucaristica sarà seguita dalla processione nelle vie del centro di Aosta, mentre alle 17 ci sarà la celebrazione dei vespri cantati. La mattina, lunedì 6, il Vescovo presenterà anche lettera pastorale dal titolo «Come virgulti d’ulivo intorno alla tua mensa»: «Quest’anno riprenderemo il programma completo, route per giovani, Messa, processione e vespri. - commenta monsignor Franco Lovignana - Ovviamente per la route e per la processione faremo massima attenzione al rispetto delle norme di sicurezza che prevedono l’uso dei dispositivi di protezione individuale e il distanziamento pur essendo all’aperto, come previsto da apposite disposizioni del Ministero dell’Interno. Quest’anno avremo la gioia di ammettere sei fedeli fra i candidati al Diaconato permanete durante la Santa Messa di san Grato. I sei saranno accompagnati dalle loro famiglie e in particolare dalle loro spose che daranno il loro consenso al cammino di preparazione e poi all’esercizio del ministero diaconale dei mariti».

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