Emporio solidale, raccolte dieci tonnellate di cibo
È tempo di bilanci per «Quotidiamo», l’emporio solidale di Aosta che vuole aiutare le persone in difficoltà, convogliando le eccedenze di alimenti freschi e secchi commestibili sulle nuove situazioni di vulnerabilità e di impoverimento, e allo stesso tempo ridurre lo spreco alimentare e l’impatto ambientale, riducendo il conferimento in discarica dei prodotti stessi.
Il servizio, finanziato dall’Assessorato regionale della Sanità, della Salute e delle Politiche sociali, nato nell’ambito di una co-progettazione tra il Dipartimento regionale Politiche sociali e il mondo del volontariato, gestito dalla Cooperativa sociale La Sorgente, nei primi 6 mesi del 2021 ha raccolto 10 tonnellate di cibo tramite donazioni private, armadi solidali, Cidac, donazioni Lidl, Conad, Gas Aosta e altre provenienze. Sono state effettute anche alcune spese di prodotti per l’igiene grazie alle donazioni ricevute sugli Iban dedicati.
«In collaborazione con Fondazione comunitaria, Banco Alimentare e il Servizio sociale della Regione abbiamo consegnato 1.691 cassette di frutta e verdura, accompagnate ai pacchi alimentari» spiega Riccardo Jacquemod, presidente della Cooperativa La Sorgente. «Per quanto riguarda le tessere, invece, abbiamo avuto 99 nuclei familiari a effettuare spese - ogni nucleo ha la tessera per sei mesi, alcune già attiva a gennaio 2021 - per un totale di 289 persone. Inoltre, sono state aiutate circa 10 associazioni, cedendo gratuitamente prodotti e generi alimentari, inclusi pane, frutta e verdura, pasta e prodotti per l’infanzia».
Come donare all’Emporio
Continua, inoltre, la possibilità di fare delle donazioni all’Emporio, per poter aiutare le tante famiglie della nostra regione che si trovano in un momento di emarginazione sociale ed economica, anche aggravato dalla pandemia.
Chiunque voglia sostenere Quotidiamo può farlo attraverso una donazione di prodotti alimentari o di prima necessità, particolarmente negli armadi solidali che si trovano nei principali supermercati della zona di Aosta e cintura. I prodotti più richiesti sono farina, zucchero, olio, tonno, pomodoro, sale, biscotti, prodotti per la colazione, latte, legumi (soprattutto ceci). Si prega di non inserire nessun alimento fresco o surgelato e di non donare pasta né omogeneizzati negli armadi solidali. Oppure una donazione per l’acquisto di beni alimentari o di prima necessità attraverso un bonifico sul conto dedicato aperto presso la Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta: Bcc Valdostana: IBAN IT53Q0858701211000110150701, Intesa Sanpaolo: IBAN IT73G0306909606100000005667, Unicredit: IBAN IT37G0200801210000102396075.
È importante indicare nella causale “Fondo Emporio Solidale – sostegno iniziative utilità sociale”. Le donazioni possono essere oggetto di agevolazioni fiscali in sede di dichiarazione dei redditi. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.quotidiamo.org.