Dal circo all’Afghanistan: Spazi d’Ascolto si conferma un evento di altissimo livello
Ha ottenuto un grandissimo successo la 14esima edizione del Festival del Castello di Introd - Spazi d’Ascolto, che si è chiuso sabato scorso, 21 agosto e che è stato organizzato dall’associazione culturale Strade del Cinema. L’evento - caratterizzato come lo scorso anno dalle restrizioni legate alla pandemia - ha avuto un grande riscontro per merito degli ospiti che vi hanno partecipato e della bellezza degli spettacoli proposti. Un folto pubblico ha accompagnato tutta la manifestazione che era iniziata mercoledì 18 agosto con la messa in scena di “La cortesia dei non vedenti” dell’attore Giuseppe Cederna. Un plauso va fatto al direttore artistico Enrico Montrosset che ha saputo proporre un evento di alto livello culturale coinvolgendo anche personalità note a livello internazionale come il politologo francese Gilles Kepel che ha intrattenuto la platea, giovedì 19 agosto, con un’illuminante conferenza sul tema - quanto mai attuale - dell’evoluzione dei rapporti tra Occidente e Medio Oriente.
La giornata conclusiva è cominciata nel pomeriggio con la rappresentazione buffa, tenera e surreale, rivolta alle famiglie, “Doppio zero” del Circo Carpa Diem. A seguire, in serata, l’associazione culturale Otolab ha calato il sipario sul festival rinnovando l’appuntamento all’anno prossimo con una suggestiva “live audiovisual performance” intitolata “OT-E”, progetto nato durante il confinamento che ha abbinato esplorazioni ottiche e musicali.
Non può che essere estremamente soddisfatto Enrico Montrosset, direttore artistico della rassegna. «Sono orgoglioso del lavoro fatto, tutti gli eventi si sono rilevati all’altezza delle nostre aspettative, in linea con il clima che volevamo scaturisse. - commenta - La caratteristica peculiare del Festival è l’ascolto e il saper ascoltare, perciò ogni spettacolo è andato in quella direzione. Gli ospiti hanno saputo porre un alto grado di attenzione confermando per la quattordicesima volta questa atmosfera. A livello di presenze, i numeri sono stati simili allo scorso anno, con il Covid non abbiamo avuto grossi problemi, anche se immagino che alcune persone non abbiano potuto partecipare a causa del Green pass. Spazi d’Ascolto è in continua evoluzione sia come pensiero che come proposte, ad esempio quest’anno per la prima volta è stata inserita una performance audiovisiva dal vivo grazie agli Otolab. Tutte le esibizioni sono state gradite, il pubblico presente ha saputo apprezzare ciò che ha visto. Sono estremamente onorato di aver potuto ospitare Gilles Kepel, il suo convegno è stato di altissima qualità, lo dimostra il numero di copie del suo libro che sono state vendute. Ha saputo interessare il pubblico inducendolo ad approfondire il tema. Inoltre, oggi, nulla è più attuale se non questo tema, basti pensare alla intricata situazione geopolitica in Afghanistan».