Soddisfazione per «Commercianti in Festa» Qualche perplessità sul resto della stagione
Sensazioni contrastanti tra i commercianti del centro storico di Aosta nella giornata di sabato scorso, 21 agosto, in occasione di «Commercianti in festa» manifestazione organizzata dalla Chambre Valdôtaine e da Confcommercio Valle d'Aosta. Iniziativa che ha permesso ai vari esercizi commerciali di allargare i propri spazi esponendo sulle vie: «E’ andata bene, c'è un mucchio di gente in giro, la cosa funziona, è una bella giornata - commenta Davide Pocetta, titolare del negozio "Mcs Gant" di via Porta Pretoria - la gente è scesa, abbiamo “lavoricchiato”, ci sono i turisti, tanti italiani e rispetto all'estate scorsa non è tanto differente. Stiamo assorbendo le conseguenze del lockdown nella speranza che nel prossimo inverno potremo restare aperti, il problema sarà quello e noi non possiamo fare altro che sperare».
«In questo periodo, indipendentemente da questo evento, c’è turismo - conferma Riccardo Aquadro, commesso responsabile del negozio "Angelico" di Aosta, in via De Tillier - anche perché siamo ad agosto. Fortunatamente il turista vuole il brand e soprattutto il tessuto italiano e meno male che c'è la nostra capacità artigianale nel mondo, dobbiamo salvarla».
«Io arrivo da un'esperienza ventennale, fuori Valle, nell'abbigliamento e nelle calzature per bambini - ricorda Nicola Leone, titolare dell'omonimo negozio in via De Tillier - ed ho portato qui ad Aosta anche i marchietti modaioli del momento, che i turisti apprezzano molto. Anche oggi ho avuto diversi clienti da Milano e Genova che qui hanno le seconde case e sono diventati abituali. Ho notato però che c'è stato un forte freno della crescita, rallentata dal Covid, la prospettiva è buona dobbiamo “scavallare” questo periodo. La manifestazione di oggi aiuta un pochino, però manca il turismo del quale eravamo abituati».
«Io oggi ho venduto prevalentemente dentro il negozio - sottolinea Clara Reina della "Nuova Filanda" in via Sant'Anselmo - fuori è molto tranquillo, niente di eccezionale, la merceria è molto ridotta ed io propongo tanto tendaggio che disegno e realizzo personalmente nel mio laboratorio. Questa manifestazione è dedicata di più al passaggio turistico, io non ho tanti gadget o piccoli accessori da esporre. Però può essere utile perchè quest'anno il commercio ha patito, la stagione è partita in ritardo, anche per le condizioni meteorologiche, e ho percepito che manca tantissimo il cliente estero. E’ un'opinione comune tra i colleghi, mancano tanto gli svizzeri ed i francesi. I turisti che ci sono oggi sono quelli "di giornata", evidentemente c'è stato il cambio con quelli di Ferragosto e quelli che vediamo in via sono quelli che stanno transitando».
Da parte dell'organizzazione, il bilancio di «Commercianti in festa» è positivo, con 190 attività commerciali ed 85 i ristoranti ed esercizi pubblici che hanno aderito all’evento. Nei 3 punti informativi allestiti in piazza Chanoux, plâce des Franchises e viale Conte Crotti sono stati 280 i gadget di artigianato tipico e 214 le card per un aperitivo a «Skyway» distribuiti a coloro che durante la giornata avevano effettuato 2 spese, di cui una legata al settore dei bar e della ristorazione, presso le attività aderenti all'iniziativa, per un minimo di 100 euro complessivi.
Dall'analisi dei dati è emerso come la spesa effettuata da coloro che hanno richiesto gli omaggi sia stata di circa 35mila euro di cui 30mila nelle attività commerciali e 5mila negli esercizi pubblici e bar. Per quanto concerne la provenienza il 46 per cento dei richiedenti il gadget era valdostano, il 40 per cento arrivava da un'altra regione italiana ed il restante 14 per cento proveniva da un Paese estero, in particolare da Francia e Svizzera.
«Personalmente credo che il bilancio sia positivo, - spiega Nicola Rosset, presidente della Chambre - volevamo supportare le attività commerciali in un momento ancora difficile e, nel contempo, dimostrare che lavorare insieme è la strada migliore per cogliere al meglio tutte le possibilità offerte dal mercato. Proprio per questo, grazie anche alla collaborazione delle associazioni di categoria abbiamo cercato di ampliare l'offerta al numero maggiore possibile di settori economici. Come in tutte le cose ci sono naturalmente aspetti da migliorare ma direi che gli obiettivi che ci eravamo posti possono dirsi raggiunti. In futuro sarà necessario lavorare per ampliare ancora il numero delle attività aderenti e per rendere ancora più appetibile l'iniziativa per il turismo di prossimità».
«Siamo soddisfatti del risultato ottenuto - aggiunge Graziano Dominidato, presidente di Confcommercio Valle d'Aosta - la manifestazione ha richiamato tanti turisti ma anche gli stessi residenti che si sono riversati già dalle prime ore del mattino per il loro shopping post Ferragosto. L'iniziativa ha riacceso la speranza in tutti noi ed è la dimostrazione che bisogna “svoltare”, cambiare, ricominciare speranzosi di scrivere un nuovo capitolo della nostra storia. Fondamentale è stata la sinergia con la Chambre che ci ha permesso di concretizzare questo importante progetto. La dimostrazione chiara che la squadra quando lavora per gli stessi scopi risulta sempre vincente».