Paralimpiadi, vigilia tormentata per il triathlon Batteri in acqua, dubbi per la gara della notte scorsa
Sulla carta la scorsa notte Charlotte Bonin ha gareggiato per la prima volta nella sua lunga carriera alle Paralimpiadi. Condizionale d’obbligo, visto che la vigilia della competizione è stata movimentata a causa di fattori decisamente extrasportivi. La presenza di batteri nell’acqua che ospita la frazione di nuoto della gara di triathlon paralimpico ha messo in dubbio la competizione. Ulteriori esami sono stati approntati poche ore prima della corsa, mentre questo giornale era in stampa: in caso di esito positivo si sarebbe gareggiato, altrimenti il triathlon paralimpico femminile viene rinviato a lunedì 30 agosto prossimo e potrebbe addirittura diventare un duathlon (corsa, bicicletta, corsa).
La corsa di Charlotte Bonin, guida di Anna Barbaro, era in programma alle 1.30 della notte scorsa (ora italiana). Il duo Barbaro-Bonin - alla vigilia di questo appuntamento a cinque cerchi - è quinto nel ranking internazionale della propria categoria. Anna Barbaro e Charlotte Bonin sono arrivate a Tokyo sabato scorso, 21 agosto, e martedì 24 hanno partecipato alla cerimonia di apertura dei Giochi. “Un’emozione che non si può spiegare. - ha raccontato attraverso i suoi profili social Charlotte Bonin - Sono passati 13 anni dalla cerimonia di apertura di Pechino 2008 e 5 da quella di Rio 2016, ma i brividi sono sempre gli stessi”.