Basket, ancora dubbi sul futuro del Chez Drink
La Federbasket Piemonte vorrebbe ripartire dal 2019, l’ultimo anno senza la pandemia. Almeno così sembrerebbe, visto che nella composizione dei gironi della serie D non si tiene conto del fatto che un vero e proprio protocollo per la gestione dei campionati ancora non esiste - o meglio, va adeguato alle disposizioni relative al green pass - e soprattutto che è senz’altro un azzardo comporre 2 gruppi ognuno da 16 squadre, pensando di portare a termine un torneo con una stagione regolare di 30 gare.
Ecco perché, dopo le prime comunicazioni di inizio agosto, dalla Fip di Torino tutto tace in merito alla stesura dei calendari della prossima stagione, come conferma la presidente dell’Eteila di Aosta Stella Lippolis, una dei tanti dirigenti delle squadre della D piemontese che non vede di buon occhio il “copia e incolla” federale rispetto alla stagione 2019/2020, peraltro mai conclusa.
“Se dalla Federbasket Piemonte arriverà un passo indietro sulla formula ipotizzata noi non disputeremo il nuovo campionato. La situazione sanitaria - dice Stella Lippolis - è ancora delicata, francamente non me la sento di mettere a repentaglio la sicurezza dei nostri giocatori. Ricordiamoci che parliamo di uno sport praticato da appassionati per i quali le priorità sono piuttosto il lavoro, lo studio e la famiglia. Con una formula più snella si può pensare di tentare di dare corso alla stagione, se invece permangono le indicazioni che conosciamo noi non scenderemo in campo. La Fip che dice? Sono in ferie fino all’inizio della settimana prossima, sapremo qualcosa di più quindi ad inizio settembre.”
Insomma, tutto è per ora congelato in attesa che i dirigenti federali del Piemonte e quelli delle società trovino una quadratura sulla formula da adottare per la serie D. Attualmente sono 32 le squadre iscritte e la soluzione migliore parrebbe quella di creare 3 gironi, 2 da 10 e 1 da 12 squadre, in modo tale da rendere più semplice la prima fase. Con 18 o 22 partite da disputare vi sarebbe pure lo spazio per gli eventuali recuperi, un aspetto fondamentale visti i rischi di possibili blocchi.
Nella prima bozza dei gironi della Fip Piemonte l’Eteila Aosta è stata inserita nel gruppo A con Trino, Galliate, Novara, Cigliano, Gravellona, Montalto Dora, Settimo Torinese, Cb Team Basket, Trecate, Cirié, Domodossola, Borgoticino, Paruzzaro, Biella Next e San Maurizio D’Opaglio. Il torneo dovrebbe iniziare sabato 3 ottobre.
A prescindere da cosa si farà, l’Eteila di D è ancora in fase di costruzione: il capitano Davide Plati non dovrebbe più fare parte del gruppo, mentre il lungo Fabio Frassy sarà a disposizione da gennaio. La novità più importante dovrebbe però arrivare dalla panchina, sulla quale non siederà più Mario Tardito, il coach eporediese - che nella stagione 2019/2020 guidava gli aostani in testa alla classifica al momento della sospensione - ha deciso di prendersi una pausa. Se l’Eteila parteciperà al prossimo campionato di serie D - il condizionale è più che mai d’obbligo visto il momento - il nuovo allenatore sarà Enrico Pronesti.