“La Clé de l’été”: il festival è stato una scommessa vinta
Si è conclusa domenica scorsa, 22 agosto, la prima edizione del festival “La Clé de l’été - Ambienti Estremi e Riscaldamento Globale” organizzata dalla neonata associazione culturale valdostana La Clé sur la Porte nei Comuni di La Magdeleine e di Chamois: le numerose iniziative legate ai temi contemporanei dello sviluppo sociale, culturale e scientifico della società moderna hanno riscosso un notevole successo in termini di pubblico e di interesse.
«Siamo davvero molto contenti e soddisfatti, il bilancio è positivo ed è stata anche una bellissima esperienza di vita se pensiamo che l’associazione è nata solo lo scorso mese di marzo. - afferma Nicole Seris, tra i fondatori de La Clé sur la Porte - È stata una scommessa sin dal primo momento e l’abbiamo stravinta: il festival ha toccato tante discipline diverse e ogni evento ha sempre avuto grande partecipazione: dalle mostre fotografiche alle serate di cinema in collaborazione con la XXIV edizione del Cervino CineMountain Festival, dagli incontri tematici alle conferenze archeologiche fino ai laboratori didattici per bambini. Sentirete ancora parlare dell’associazione perché sicuramente nel mese di dicembre organizzeremo degli appuntamenti sempre dedicati agli ambienti estremi e al riscaldamento globale, mentre nel 2022 riproporremo un festival su una tematica diversa al quale stiamo già lavorando e che non vediamo l’ora di proporre».
La manifestazione culturale è cominciata sabato 17 luglio scorso e fino a domani, domenica 29 agosto, a Lo Rascard de la Tradechon di Chamois si potrà ancora visitare la mostra fotografica di Enzo Massa Micon dal titolo “Togliere. Ritagliare. Perdere” con le vedute aeree della Valle d’Aosta scattate dalla mongolfiera. Per ulteriori informazioni è possibile visitare la pagina Facebook “AssCulturaleLaCleSurLaPorte” oppure telefonare al numero 379 2602896.