Una riuscita corvée di manutenzione al Bivacco Chentre-Bionaz
Su iniziativa del sindaco Valter Nicase, l’Amministrazione comunale di Bionaz domenica scorsa, 22 agosto, ha chiamato a raccolta alcuni volenterosi residenti, amministratori comunali e alpini che si sono ritrovati fin dalle prime ore del mattino per una corvée di manutenzione del bivacco Chentre-Bionaz e del sentiero che vi conduce. L’iniziativa ha avuto un grande successo e ha riportato la struttura agli antichi splendori. Ubicato a 2.530 metri, ai piedi della Becca di Luseney, il bivacco Chentre-Bionaz è divenuto un punto di appoggio fondamentale per chi aspira ad arrivare in vetta. Dal 2005 al 2009 la “Fondazione olandese bivacco Valpelline” con i suoi volontari lo ha progettato in collaborazione con il Comune di Bionaz - con l’allora sindaco Armando Chentre - e con le Guide Alpine rappresentate da Maurice Geillard.
Il bivacco, inaugurato nel 2010, è dedicato a Carlo Chentre - sindaco di Bionaz dal 1974 al 1990 e presidente dello sci club locale - e a Ettore Bionaz, sindaco del paese dal 1970 al 1974, alpinista, guida alpina, pioniere del soccorso in montagna nella Valpelline e conduttore di cani da valanga, primo gestore del rifugio Crête Sèche e morto tragicamente il 24 luglio 1985 sul ghiacciaio del Mont Cerf.
«L’Amministrazione comunale ringrazia tutti coloro che hanno dedicato un po’ del loro tempo libero per questa iniziativa operando direttamente sul posto e anche chi si è occupato delle fasi di preparazione propedeutiche all’intervento» scrive in una nota la Giunta comunale.