Ancora 68 sanitari senza la copertura vaccinale
«Più di 80mila valdostani hanno già ricevuto almeno la prima dose di vaccino. Era l'obiettivo che ci eravamo posti per la fine dell'estate.
Ora è un momento fondamentale della campagna vaccinale, restano anche in Valle d'Aosta sacche di persone da convincere, su questo bisogna lavorare». Lo ha detto il presidente della Regione Valle d'Aosta, Erik Lavevaz - nella mattinata di ieri, venerdì 27 agosto - facendo il punto sulla campagna vaccinale per il Covid-19.
«Faccio un richiamo al 25 per cento del personale scolastico che non ha ancora il Green pass - ha aggiunto - per permettere alla scuola valdostana di ripartire in modo regolare, evitando il rischio di un ritorno alla didattica a distanza».
«Non bisogna allentare la guardia. E' importantissimo vaccinarsi. Finora abbiamo raggiunto numeri importanti e siamo in dirittura d'arrivo.
La vaccinazione è un dovere civico, solo così la nostra società potrà uscire da questa situazione»: queste invece sono le parole dell'assessore regionale alla Sanità, Roberto Barmasse, intervenendo alla conferenza stampa sulla campagna vaccinale in Valle d'Aosta.
«Serve un colpo di reni - ha aggiunto il commissario dell'Usl valdostana, Massimo Uberti - per convincere i dubbiosi, i vantaggi del vaccino sono incomparabilmente superiori agli svantaggi. Basti pensare che al Parini oltre il 90 per cento dei ricoveri per Covid in questo periodo riguarda pazienti che non erano vaccinati».
In Valle d'Aosta vi sono ancora 68 sanitari che non sono vaccinati né hanno presentato certificati medici in tal senso. Il dato è stato fornito dal direttore sanitario dell'Usl della Valle d'Aosta, Guido Giardini.
In totale sono 243 i sanitari - medici, infermieri e oss - che non hanno ricevuto alcuna dose di vaccino, però in 175 hanno presentato un certificato medico. «Sono numeri che si stanno riducendo» ha aggiunto Guido Giardini.
In Valle d'Aosta il 58,3 per cento della popolazione ha completato il ciclo vaccinale per il Covid-19 (media nazionale 61,9 per cento) a cui si deve aggiungere un ulteriore 9 per cento (8,6 per cento) che ha ricevuto solo la prima dose. E' quanto riportato nel monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe, relativo al periodo compreso tra mercoledì 18 e martedì 24 agosto.
La percentuale di over 50 che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari al 16,2 per cento (12,9 per cento a livello nazionale) mentre la popolazione di età compresa tra i 12 e i 19 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari al 47,9 per cento (46,9 per cento). Riguardo alla situazione del contagio nella nostra regione, secondo Gimbe nella settimana tra mercoledì 18 e martedì 24 agosto si registra una performance in miglioramento per i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti (107) e si evidenzia una diminuzione dei nuovi casi (meno 17,4 per cento) rispetto alla settimana precedente; restano sotto soglia di saturazione i posti letto in area medica e terapia intensiva occupati da pazienti Covid-19.
La certificazione verde Covid-19, il cosiddetto Green pass, si può scaricare anche dal Fascicolo sanitario elettronico e tramite l'app «HealthVdA».
La Valle d’Aosta a ReportLe resistenze degli insegnanti valdostani che non intendono vaccinarsi contro il Covid a 15 giorni dal rientro in classe, il completamento del ciclo vaccinale a doppia dose e gli esiti degli «Open Day» vaccinali che si sono svolti anche nella nostra regione. Di questi e altri temi una troupe della trasmissione televisiva di inchiesta «Report» di Raitre (condotta dal giornalista Sigfrido Ranucci) ha discusso giovedì scorso, 26 agosto - al Centro vaccinale allestito al Palaindoor di Aosta - con l'assessore regionale alla Sanità Roberto Barmasse e con il direttore sanitario dell’Usl VdA, Guido Giardini.