Troppi gatti a Tavagnasco: il Comune chiede aiuto alla popolazione per prendersene cura

Emergenza felina nel Comune di Tavagnasco, che chiede ai suoi concittadini amanti degli animali un aiuto concreto per gestire l’attuale situazione riguardante le colonie di gatti presenti nel territorio. Attualmente sono state segnalate comunità feline composte da 5 o 6 gatti adulti e circa 18 cuccioli, che il gattile di Ivrea, con cui il Comune ha una convenzione, non può ora ospitarli per via dei suoi spazi ormai saturi, impossibilitati quindi ad accogliere un ulteriore numero di animali. Sarebbe perciò necessario, e da qui l’appello ai residenti, catturare i piccoli mici, e soprattutto le femmine, in modo da poter in un secondo tempo essere adottati da chi vuole e può, o accolti in futuro in gattile una volta liberatesi nuovi spazi. L’ideale sarebbe istituire un gruppo di volontari per la cattura e la gestione dei gatti, che però dovrebbero poi essere alloggiati in uno spazio adeguato, magari una gabbia moto grande o un pollaio vuoto.

«Il problema è appunto che la colonia si è riprodotta - spiega l’assessore Moreno Nicoletta - e che non abbiamo ancora gente disposta ad agire per catturare i gatti, mentre qualcuno si è già detto disponibile ad accudirli dopo e a dare loro un minimo di addomesticamento, comprando addirittura il cibo secco. Essendo animali liberi, alcuni potrebbero avere malattie, quindi bisognerebbe agire senza perdere troppo tempo per sterilizzarli, cosa che sarebbe a carico del Comune. Il periodo di agosto è poco favorevole all’adozione degli animali, fermi perciò nelle strutture come il gattile di Ivrea, che dice che bisognerà attendere settembre perché le cose possano eventualmente smuoversi in questo senso».

Chiunque volesse rendersi disponibile in qualche modo può prendere contatto via WhatsApp con il numero 393 35494253.

Proprio per la tutela del benessere dei gatti randagi, nonché della salute dell’uomo in rapporto ai rischi di natura igienico-sanitaria derivati dalla presenza dei felini abbandonati a se stessi, l’Amministrazione comunale di Tavagnasco aveva siglato una convenzione con l’associazione EporediAnimali, che ha appunto in gestione il gattile di Ivrea, mirata alla sterilizzazione chirurgica e alla cura dei mici presenti sul proprio territorio. Il tutto era partito da alcune segnalazioni di gatti all’apparenza malconci nella colonia felina della zona limitrofa a piazza Charantonnay, gestita da anni da alcuni residenti. Per favorire la sensibilizzazione di tutti i proprietari affinché sterilizzassero i loro gatti era stata valutata la possibilità di fornire agevolazioni, ipotizzando tariffe convenzionate con i veterinari. La colonia felina tavagnaschese, normalmente, è una zona circoscritta in cui il gruppo di gatti randagi si raduna spontaneamente per trovare cibo, offerto dai residenti, e non ha strutture coperte, dato che gli animali si ritirano nei fienili, sulle travate e negli anfratti dei cortili.