Graziano Perrier, cuore e anima del Municipio e del paese di Arvier
A Arvier non esiste un’associazione - dalla Pro Loco allo Sci Club Corrado Gex, dagli Alpini ai Vigili del Fuoco - alla quale lui non avesse dato una mano. Graziano Perrier, scomparso mercoledì scorso, 18 agosto, a soli 54 anni, era sempre disponibile quando qualcuno aveva bisogno. Presente alle esercitazioni dei Pompieri volontari - era stato pure capo distaccamento - e ad ogni evento organizzato nel paese del suo cuore, Graziano Perrier era uno dei più profondi conoscitori del territorio comunale di Arvier.
Nato ad Aosta il 19 ottobre del 1966, si era diplomato geometra, iniziando a lavorare nell’impresa edile del papà Marcello. Qualche anno dopo aveva pure esercitato la libera professione, quindi una stagione da gattista sulle piste di La Thuile, una parentesi alla Rav e tre anni allo Studio Inart di Courmayeur per poi trasferirsi definitivamente in Municipio a Arvier, dove dal 1996 ha gestito in modo preciso ed impeccabile l’ufficio tecnico. Il suo lavoro non finiva certo al momento di timbrare il cartellino in uscita: uomo sempre disponibile con tutti, era in grado di fornire risposte sollecite e precise a chiunque avesse un problema relativo a una condotta che perdeva o ad un’asfaltatura non impeccabile. Insomma un vero punto di riferimento.
Malato dall’autunno scorso, Gracien Perrier si è arreso solo dopo avere lottato come un leone, senza mai perdere il sorriso che lo contraddistingueva, lui amante delle cose semplici realizzate con il cuore e soprattutto amante della vita, un concetto che ha sempre cercato di trasmettere ai figli Didier e André ed a tutti coloro a cui voleva bene.
Nella mattinata di ieri, venerdì, Arvier ha salutato per l’ultima volta un personaggio dal cuore buono, solare ed allegro, che mancherà all’intera comunità. Graziano Perrier - oltre ai suoi due ragazzi - lascia la mamma Giuseppina Naudin e le sorelle Lorena e Lorenza.