Un Ferragosto speciale per le guide “Viviamo una buona stagione estiva”

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Domenica scorsa 15 agosto, in tutta la Valle d’Aosta si è celebrata la Festa delle Guide, tra Messe, benedizioni di corde e piccozze, esibizioni musicali, deposizione di fiori sulle tombe delle guide cadute in montagna e dimostrazioni di discesa dai campanili o di arrampicata.

“La festa è stata la conferma di quanto le guide alpine siano importanti in regione dal punto di vista storico-culturale, tradizionale ed economico. Abbiamo avuto anche quest’anno l’onore di avere i componenti del Consiglio Valle e della Giunta che hanno partecipato alle feste insieme ai Sindaci delle varie località. Significa che anche le autorità politiche ci riconoscono un ruolo e per questo le ringraziamo”, commenta Ezio Marlier, presidente di Uvgam, l’Unione Valdostana Guide di Alta Montagna.

“Questa stagione estiva per il lavoro di noi guide è stata buona, anche se non siamo ai livelli dello scorso anno. A differenza dei maestri di sci, che stanno ancora patendo la battuta d’arresto invernale, noi sopravviviamo”, prosegue Ezio Marlier. “Siamo abituati a portarci lo zaino da soli, ma in una situazione pandemica come quella che si è creata è vero che l’unione fa la forza. La scorsa estate era decisamente più vivace nei flussi turistici, ma l’importante è stato vedere un po’ di luce e un po’ di movimento. Bisogna solo sperare che non ci siano ulteriori limitazioni per l’inverno, che si confermi il trend estivo e, soprattutto, che non ci siano numeri chiusi per l’accesso alla Valle e agli impianti di risalita, volano sia per noi che per i maestri di sci. Quanto al Green pass, ne abbiamo viste di tutti i colori: quando regna la confusione le reazioni sono variegate, qualcuno che ha disdetto c’è, ma la maggior parte ne era provvisto”.

Il festeggiamento più dinamico si è svolto a Courmayeur, con ben due sfilate: la prima per le vie del paese dalla sede della società delle guide in strada del Villair fino al cimitero, dove vi è stata una cerimonia in ricordo delle guide scomparse; la seconda, dopo la Messa, lungo via Roma fino al Jardin de l’Ange, dove ci sono stati l’appello nominale di tutte le guide e il saluto delle autorità. A seguire le premiazioni: i riconoscimenti per i clienti sono andati a don Cristian Caputo, fedelissimo delle guide alpine della società che è solito muoversi in montagna con Giuseppe Petigax, e a Ines Zucchelli, da tanti anni affianca a Edmond Joyeusaz. Per quanto concerne le guide premiati lo stesso Giuseppe Petigax per la sua “Fedeltà alla montagna” e Mario Mochet, al quale è andato il premio dedicato a Gigi Panei per il soccorso. Sul palco pure i rappresentanti dell’associazione Amici delle Guide, che in questo 2021 festeggia i dieci anni dalla fondazione.

A Breuil Cervinia la Messa è stata animata dal Corps Philarmonique de Châtillon. Ad Ayas, dopo la funzione religiosa nella chiesa di San Martino di Antagnod, si è esibita la banda di Verrès, mentre all’auditorium di Monterosa Spa di Champoluc si è tenuta una serata sul tema della montagna curata dalle guide. A Pont di Valsavarenche, infine, i bambini hanno potuto arrampicare, mentre a La Thuile l’Amministrazione comunale ha offerto un aperitivo alle guide e ai loro familiari.

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