Pellegrinaggio al Monte Zerbion sabato 21 agosto

All'evento religioso si aggiunge la vista spettacolare sul massiccio del Monte Rosa e il panorama della vallata di Saint-Vincent e del fondovalle della Val d'Ayas: la salita in pellegrinaggio al Monte Zerbion è un ritrovo per il quale ci si dà appuntamento da un anno all'altro, subito dopo Ferragosto. Da quest'anno, però, la Via Crucis della Pace sarà sempre anticipata dalla domenica al sabato: «I sacerdoti sono sempre meno - spiega il parroco di Châtillon don Andrea Marcoz - e cerchiamo di venire incontro alla difficoltà di garantire le messe domenicali. La Via Crucis sarà quindi spostata al sabato e saliremo a turno per celebrare la Messa». Il ritrovo, sabato 21 agosto, è alle 8.30 dopo il piazzale di Barmasc, a Champoluc, con partenza dalla prima stazione della Via Crucis. Si sale a passo lento, passando davanti alle sculture che segnano i momenti della Passione di Cristo: le opere sono di Marcello Salvetta, che nel 1995 ha realizzato i bassorilievi da Barmasc al Colle Portola; nel 1999 sono arrivati i bassorilievi dei Misteri del Rosario di Jane Vanderpoe, dal Colle Portola alla vetta dello Zerbion e infine, nel 2004, Umberto Sangallo ha realizzato il bassorilievo di Gesù nel Getsemani a Barmasc. Alle 12 ci si riunisce sotto la statua del Cristo Risorto, realizzata da Gabriel Girardi nel 1995, sui 2410 metri del Colle Portola, per la Messa animata dalle corali parrocchiali.

Pranzo al sacco o polenta e spezzatino saranno il pasto in compagnia, alle 13, nel rispetto del distanziamento.