A Challand-Saint-Victor si inaugura l’immobile sequestrato alla mafia e diventato sede dello tsan
Si inaugura oggi, sabato 14 agosto, alle 16, la nuova sede della sezione dello tsan di Challand-Saint-Victor ricavata in un edificio ristrutturato dall’Amministrazione comunale in località Verval. La struttura era stata confiscata e assegnata nel 2017 al Comune dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati alla criminalità organizzata. L’unico vincolo imposto era che l’immobile avesse una destinazione di carattere sociale.
La Giunta comunale ha deciso di coinvolgere l’associazione Libera con lo scopo di rendere la popolazione partecipe sulle tematiche della lotta alla criminalità. «La sede potrà essere utilizzata per iniziative di sensibilizzazione sul tema, magari coinvolgendo le scuole elementari e i bambini, ma al momento si tratta solo di ipotesi valuteremo il da farsi prossimamente» conferma il sindaco Michel Savin.
L’associazione Tsan locale - che nel 2021 ha preferito non disputare il campionato primaverile per via della pandemia, ma che nel 2019 aveva presentato ai nastri di partenza quattro squadre: due seniores, una juniores e una femminile - si ritrova così ad avere in concessione gratuita una sede dove potersi riunire in amicizia e preparare gli attrezzi necessari per giocare la domenica. Una grande opportunità per i “challandin” che contano di ripresentarsi al via del campionato autunnale più forti di prima.
«L’immobile è stato dato in comodato d’uso alla sezione di tsan locale per tre ragioni: - spiega il sindaco Michel Savin - innanzitutto si tratta di una realtà comunale che coinvolge molti giovani ed è in grande crescita negli ultimi anni; inoltre avevano la stretta necessità di un luogo dove radunarsi; infine abbiamo voluto metterlo a disposizione di una società del territorio dato che abbiamo investito 150mila euro per riqualificare il bene, inizialmente inutilizzabile».
Durante l’inaugurazione di oggi, sabato 14 luglio, si può visitare a piccoli gruppi la struttura, che è suddivisa in tre piani: un laboratorio nel seminterrato, un’ampia sala per riunioni con bagno e un soppalco con zona giorno, cucina e altri servizi igienici. Il taglio del nastro è previsto nel prato esterno adiacente alla struttura.