"My Octopus Teacher" ha vinto ieri a Cogne la 24esima edizione del Gran Paradiso Film Festival
È "My Octopus Teacher" di Pippa Ehrlich e James Reed il film vincitore del 24esimo Trofeo Stambecco d’Oro, il premio del valore di tremila euro assegnato dalla giuria del pubblico del Gran Paradiso Film Festival. Nella serata di ieri, venerdì 13 agosto, si è conclusa con una partecipatissima cerimonia di premiazione la rassegna cinematografica valdostana, che ha fatto registrare oltre 18mila presenze nelle diverse sedi di proiezione e sessioni online raccolte durante 18 giorni di programmazione, 80 proiezioni in sala, 150 ore di streaming e ospitando personalità di rilievo nazionale e internazionale nelle conferenze del “De Rerum Natura”.
A vincere il premio più ambito il film che ha incantato i 571 iscritti della giuria popolare, "My Octopus Teacher", una pellicola che ha saputo conquistare gli spettatori con la storia dell’incredibile amicizia tra un uomo e un polpo, una narrazione toccante e inaspettata. Il film, selezionato per partecipare al Gran Paradiso Film Festival nel novembre dello scorso anno, aveva successivamente ricevuto la nomination ed è risultato vincitore del premio Oscar 2021 per il miglior documentario.
Tra i lungometraggi a trionfare è stato “On thin ice” di Henry Mix e Boas Schwarz, grazie a un “Ambiente difficile ed estremo raffigurato con una qualità tecnica tale da rendere comprensibile e chiaro un tema difficile da accettare che rappresenta una sfida alla sopravvivenza per l'umanità intera”. Il Premio Corti della giuria tecnica è invece andato a “Stories of you and I” del regista americano John Davies, scelto per il “Turbinoso crescendo di pensieri e sentimenti, magistralmente narrato da un attore di chiara fama e bravura”. La menzione speciale del Parco del Gran Paradiso è stata assegnata a "Okavango" dei documentaristi Dereck e Beverly Joubert, un racconto di rara bravura “Sia per la qualità spettacolare delle immagini, sia per la sua poesia, narrata con una maestria che riesce ad elevare le storie delle singole specie animali ad allegoria”.
Il pubblico più giovane ha invece premiato con lo “Stambecco d’Oro Junior” il film “Planète Méditerranée”; i giurati con meno di 14 anni hanno scelto la pellicola del regista Gil Gébaïli, che narra la coraggiosa immersione nelle acque del mediterraneo. Prima nella sezione “Corto Natura” Lorenzo Riboni con il cortometraggio "La danza tra terra e cielo": infine si è aggiudicato il "Gpff online" il film "The Frozen Kingdom of the Snow Leopard" di Frédéric Larrey, il più votato da coloro che hanno partecipato al Festival visionando i film in streaming.
“È stata un’edizione incredibilmente lunga, intensa e densa di significato. - ha dichiarato Luisa Vuillermoz, direttore artistico della manifestazione - Dopo un anno e mezzo difficile la rassegna è tornata ad essere il luogo in cui riscoprire il piacere dell’incontro e del confronto. Non esiste vaccino per fermare la crisi ecologica e climatica che è diventata evidente a tutti, ma l’impegno collettivo potrà cambiare le cose, anche seguendo l'esempio di registi che con impegno e talento contribuiscono alla mobilitazione universale per la conservazione, come Pippa Ehrlich e il suo “My octopus Teacher”. Il Gran Paradiso Film Festival è una finestra straordinaria per contemplare il mondo naturale ma è anche un'ottima piattaforma per difenderlo”. Corrado Jordan, presidente di Fondation Grand Paradis, aggiunge. "Questi film ci lasciano in eredità la consapevolezza di quanto sia affascinante la natura che ci circonda, vicina e lontana meravigliosa ma fragile, in equilibrio precario e ci ricordano la responsabilità di adottare azioni che preservino questo equilibrio. Ognuno di noi può e deve fare qualcosa per raggiungere questo scopo."