Quasi 2.000 persone alla Fëta de l’Oumbra: un bel successo
In questi tempi ancora condizionati dall’emergenza sanitaria, su ogni manifestazione pesano tante incertezze. Per questo suscita ancora più soddisfazione il successo di eventi come la 48esima edizione della Fëta de l’Oumbra, con una partecipazione complessiva di poco meno di 2.000 persone alla festa in località Pacou a Brissogne da venerdì 6 a martedì scorso, 10 agosto.
«Questa edizione era nata con l’intenzione di mantenere viva la tradizione ma senza troppe aspettative dal punto di vista dei risultati, né in termini economici né per quello che riguarda lo spirito di un evento che da sempre lega valdostani e turisti in un momento di piacevole svago all’insegna della buona gastronomia e della convivialità. - dichiara il presidente della Pro Loco di Brissogne Christian Fiou - A consuntivo dei 5 giorni di festa possiamo invece affermare che, nonostante si sia sempre tenuta alta la soglia di attenzione nel rispettare le norme anti-Covid, l’afflusso è stato continuo e non lontano come partecipazione da quello degli anni “pre-Covid”. La riorganizzazione in termini di spazi e servizi ha infatti garantito a tutti la possibilità di accedere alla degustazione dei nostri piatti e le serate sono proseguite fino a tarda notte nell’area della buvette accompagnate da sottofondo musicale».
«Domenica 8 agosto è stato inoltre pieno il successo della 12 ore di Palet e del Combat des Chèvres, organizzate dai rispettivi sodalizi locali, che hanno contribuito ad animare la giornata con una circolazione nell’area di circa 500 persone. - continua Christian Fiou - Come sempre i partecipanti hanno apprezzato la buona cucina fatta di tanta passione del nostro fantastico team e la scelta dei prodotti sempre di qualità e altamente rappresentativi del territorio. Un grazie speciale va dunque ai circa 80 volontari che si sono prodigati nel rendere possibile affrontare nel migliore dei modi le tante novità tra cui il servizio al tavolo che ha sostituito il consueto self service. Al fianco del gruppo ormai consolidato, negli anni sono tanti i giovani e i ragazzini che hanno mosso i primi passi nell’organizzazione e che confidiamo possano essere le nuove leve per poter proseguire con questo e i tanti altri impegni della Pro Loco di Brissogne. Un’edizione insomma che, pur nelle difficoltà che tanto ci hanno impegnati e preoccupati nella fase di avvicinamento all’evento, è stata poi di piena soddisfazione e ricca di spunti su cui riflettere per poter apportare interessanti novità dalle prossime edizioni. Un ringraziamento particolare va anche all’Amministrazione comunale di Brissogne che, con il sindaco Bruno Menabreaz in prima persona, si è prodigata per darci sostegno e fiducia nell’affrontare quella che per certi versi è stata un po’ una scommessa per le tante incognite “normative” susseguitesi fino al giorno dell’apertura». «Da oggi la Pro Loco torna a lavorare su alcuni progetti intrapresi di recente tra cui quello di un circuito permanente di orienteering che riteniamo possa essere un ottimo strumento di valorizzazione del territorio per valdostani e turisti» conclude Christian Fiou.