Covid, sono in arrivo 30mila tamponi salivari
L'Usl comprerà 30mila test salivari rapidi per rilevare il Covid, che saranno disponibili entro il mese di settembre. «La Regione, sensibile al disagio che provoca il sottoporsi ripetutamente a tamponi naso-faringei, soprattutto per le categorie fragili, si è dotata di uno strumento alternativo meno invasivo» spiega l'assessore regionale alla Sanità, Roberto Barmasse.
I test salivari rappresentano un'opzione per il rilevamento dell'infezione qualora non sia possibile ottenere tamponi oro-nasofaringei, però vanno utilizzati preferibilmente entro i primi 5 giorni dall'inizio dei sintomi come indica la circolare del Ministero della Salute. Il test viene indicato come utile per «screening ripetuti» per motivi professionali o di altro tipo, sugli anziani o disabili e sui bambini in ambito scolastico.
Vaccini per i minori
Sempre l’Usl mette a disposizione dei giovani di età compresa tra i 12 e i 16 anni sessioni vaccinali ad accesso libero il martedì pomeriggio, dalle 15 alle 20 presso l’hub vaccinale di Aosta-Palaindoor, a partire da martedì prossimo, 17 agosto. Queste sedute si aggiungono a quelle già previste per i minori il martedì e venerdì pomeriggio, a cui è possibile accedere previa prenotazione dal portale anticovid.regione.vda.it o inviando mail al servizio infovaccini@ausl.vda.it.
Saranno somministrati vaccini a mRNA (Pfizer o Moderna, in base alle disponibilità) fino ad esaurimento dei 100-120 posti disponibili per sessione. I minorenni devono presentarsi muniti del consenso alla vaccinazione firmato da entrambi i genitori e devono essere accompagnati da almeno un genitore oppure da un soggetto esercente la potestà genitoriale.
Sono state circa 200 le firme raccolte nella giornata di mercoledì scorso, 11 agosto, ad Aosta, davanti alla sede dell'Associazione Quartiere Cogne, presente l'avvocato genovese Daniele Granara che sta promuovendo una petizione da presentare al Parlamento «Per esporre la comune necessità dei docenti, del personale scolastico ed universitario, degli studenti di ogni ordine e grado e dell'Università, di non sottoporsi al cosiddetto Green pass per accedere ai locali degli Istituti scolastici e universitari in cui svolgono la funzione docente o prestano servizio», richiamandosi agli articoli 33 e 34 della Costituzione:«L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento» e «La scuola è aperta a tutti».
La petizione chiede anche di negare la conversione in legge del decreto-legge che, dal prossimo 1° settembre, imporrà l'uso del Green pass nelle scuole: «Il vaccino contro il Covid è fondato su principi scientifici inesistenti, non è né sicuro né efficace», sostiene l’avvocato Daniele Granara, che si occupa anche dei ricorsi di 600 sanitari piemontesi e di 500 operatori lombardi contro l'obbligo vaccinale.