Gli splendidi 100 anni di Maria Bionaz
Nel camminare si aiuta appoggiandosi a un bastone e ha qualche problemino di udito ma per il resto Maria Bionaz gode di un invidiabile stato di salute considerato che mercoledì scorso, 10 agosto, ha festeggiato il suo centesimo compleanno circondata dai parenti, dagli amici, dai rappresentanti dell’Amministrazione comunale di Quart e da buona parte dei residenti nel villaggio di Chétoz, che hanno voluto fare gli auguri a questa signora straordinaria. E’ nata il 10 agosto del 1921 proprio a Chétoz, prima figlia di Maria Francesca Cornaz e di Sulpizio Bionaz, quest’ultimo spentosi nel 1995 all’età di 102 anni. La sorella Melania, di tre anni più giovane di lei, è mancata lo scorso anno. Si era sposata nel 1938 a Quart con Matteo Daudry - di cui è rimasta vedova nel 2004 - da cui ha avuto, nel 1939, il figlio Damiano, per tutti Damien, un’autorità nel mondo dell’archeologia valdostana.
Ha trascorso tutta la sua vita lavorativa come impiegata alle Poste, in diversi uffici della Valle d’Aosta, da Quart a Nus, per concludere la propria carriera professionale ad Aosta. Nel tempo, con la famiglia, si è spostata a vivere a Nus e ad Aosta, a seconda di ciò che le richiedeva il lavoro. Una volta in pensione, ha poi voluto tornare nella casa dei genitori, dove vive tuttora, autonoma e accudita con affetto dalla sua famiglia. Proprio nel bel giardino di Chétoz si è tenuta martedì la festa di compleanno, con il sindaco Fabrizio Bertholin e la vicesindaco Manuela Bergamasco che le hanno donato un mazzo di fiori e una targa in ricordo dello straordinario traguardo. «Trascorre le giornate serenamente: si sveglia, si lava, mangia, passeggia... - racconta il figlio Damien Daudry - Ha un carattere forte. Non ha una “ricetta” di lunga vita ma è piuttosto una caratteristica genetica visto che il suo papà ha vissuto fino ai 102 anni».