Lettera dell'assessore Jean-Pierre Guichardaz al ministro del Turismo, Massimo Garavaglia

Pubblicato:
Aggiornato:

L'assessore regionale al Turismo Jean-Pierre Guichardaz ha inviato una lettera al ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, e al presidente del Consiglio, Mario Draghi, chiedendo «Una riflessione e una risposta da parte del governo» sul Green pass. «Gli esercenti, già sufficientemente bastonati dalla crisi e dalle mille restrizioni, si trovano a doversi difendere dagli attacchi dei clienti, a dover fare gli sceriffi all'entrata dei loro locali e a subire le conseguenze anche in termini di disdette» scrive l'Assessore.

«Capisco la necessità del Green pass, - aggiunge - però le norme non possono imporre a una categoria oneri che, a mio modesto parere, non gli competono: un conto è chiedere se i clienti hanno la certificazione, altro è il controllo occhiuto da parte degli esercenti, ai quali non credo gli si possa chiedere di fare pure i poliziotti. Il tema è delicato e politicamente rilevante e richiede un approccio di buon senso».

Jean-Pierre Guichardaz cita anche la risposta della ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese: «Gli esercenti devono verificare la presenza del Green pass come fosse un biglietto d'entrata - riferisce -, però non spetta a loro il controllo dell'identità del possessore, quello lo può fare l'organo di pubblica sicurezza. È già un passo avanti».

L'Assessore regionale conclude con una considerazione personale: «Eviterò di frequentare posti che non richiedono il Green pass. Credo che la migliore pubblicità sia il passaparola».

Abbonamento Digitale La Valléè
Archivio notizie
Novembre 2024
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
252627282930