Il presidente della Fisi Flavio Roda a Palazzo regionale
Un incontro per gettare le basi per il futuro: con questo obiettivo martedì scorso, 10 agosto, a Palazzo regionale la politica valdostana ha dialogato con i rappresentanti della Federazione Italiana Sport Invernali. Sul piatto della bilancia non solo la gara di sci alpino tra Zermatt e Breuil Cervinia - il progetto internazionale portato alla luce qualche mese fa e che già è in odore di Coppa del Mondo - ma un progetto su larga scala che coinvolge altri sport e altre stazioni sciistiche valdostane.
“Sci in sicurezza”
All’incontro di martedì erano presenti - per l’Amministrazione regionale - il presidente della Regione Erik Lavevaz, il suo vice e assessore allo Sviluppo Economico, Formazione e Lavoro Luigi Bertschy e l’assessore ai Beni culturali, Turismo, Sport e Commercio Jean-Pierre Guichardaz. Per la Fisi, invece, era arrivato da Milano il presidente Flavio Roda, accompagnato dal consigliere federale valdostano Dante Berthod e dal presidente dell’Asiva Marco Mosso.
Tra i principali temi affrontati nel corso della riunione la programmazione dei grandi eventi sportivi invernali che la Valle d’Aosta potrebbe ospitare nei prossimi anni: dallo sci alpino allo snowboard, senza dimenticare lo sci nordico. La parola chiave è continuità: dalla Regione si è insistito affinché il progetto delle gare veloci di La Thuile non venga accantonato e che pure lo snowboardcross - ormai di casa a Breuil Cervinia, dove si svolge una gara di Coppa del Mondo nel fine settimana prima di Natale - possa continuare.
Al centro dell’attenzione il progetto di Coppa del Mondo Cervinia-Zermatt su cui la Regione è al lavoro ormai da mesi, in stretta collaborazione con la Fisi. Oltre alla vocazione della Valle d’Aosta per gli appuntamenti internazionali i rappresentanti della Regione hanno anche sottolineato la disponibilità di una pluralità di impianti e strutture di altissimo livello tecnico, anche nei comprensori più piccoli, che possono essere messi a disposizione degli agonisti.
Non poteva mancare un passaggio sullo sci di base, attività fondamentale sia in chiave sportiva che turistica: i rappresentanti della Regione e della Fisi hanno sottolineato l’importanza, in vista dell’avvio della prossima stagione turistica invernale, di definire una linea comune per chiedere al Governo nazionale regole chiare e certe per una ripartenza dello sci in serenità e sicurezza.