Il tiro a volo a Châtillon si farà Scintille in Consiglio comunale

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L’impianto di tiro a volo a Châtillon si farà. All’interno dell’assestamento di bilancio della Regione approvato venerdì scorso, 30 luglio, sono stati stanziati 1 milione 250mila euro alla sua realizzazione. «L’Amministrazione regionale si farà carico della costruzione del Campo di tiro a volo di Châtillon. - ha dichiarato l’assessore regionale alle Opere pubbliche Carlo Marzi - Una richiesta che parte da lontano su cui il Consiglio regionale ha posto grande attenzione e che oggi trova soluzione attraverso la massima disponibilità da parte di tutti i soggetti coinvolti. Le risorse che l'assestamento destina al tiro a volo rappresentano un successo di tutto il Consiglio ma anche del territorio, ritenendolo una grande opportunità sia sportiva che di promozione della nostra Regione».

«Finalmente ci siamo! - esclama il referente regionale della Federazione Italiana Tiro a Volo Marco Bianchi - Grazie all’Amministrazione regionale e a tutti coloro che hanno creduto in noi. Il tiro a volo in Valle d’Aosta sarà certamente un’ottima opportunità di rilancio turistico e di crescita per i nostri sportivi appassionati».

Critica la minoranza: “Bisognava analizzare i rischi con calma”

Il dibattito sul tiro a volo si è poi spostato nella serata di venerdì scorso in Consiglio comunale a Châtillon, dove la rettifica dell’accordo di programma con la Regione e la Federazione italiana Tiro a Volo è stato approvato con il voto contrario della minoranza. Il progetto è stato modificato riducendo il numero dei parcheggi, allo scopo di farli rientrare nel Piano regolatore e accelerare così i tempi di realizzazione. L’Amministrazione regionale ha posto la condizione irrinunciabile che la struttura resti di proprietà comunale. Dopo 2 sospensioni del Consiglio, è stato approvato con un emendamento proposto dal Sindaco, sulla base del quale «La Regione si impegna a realizzare totalmente le opere e a cedere la struttura in proprietà al Comune subito dopo l’acquisizione delle agibilità previste dalle vigenti normative di legge». «Siamo rimasti sconvolti per la leggerezza con cui la maggioranza ha approvato la nuova convenzione riguardante il tiro a volo, con dei documenti arrivati in giornata, in spregio del Consiglio comunale. - attacca Riccardo Donazzan della minoranza - Avevamo votato a favore anche noi a dicembre, perché riqualificare la zona interessata sarebbe stato senz'altro positivo. Il progetto prevedeva il rispetto di tutte quelle normative - dal rischio idrogeologico all’impatto ambientale - necessarie per un’opera cosi particolare e che non doveva gravare sulle casse comunali. La nuova proposta, che prevede la proprietà della struttura non più in capo alla Regione ma al Comune, avrebbe necessitato di una riflessione più serena, non un provvedimento approvato senza approfondimenti e valutazioni sulle conseguenze. E’ un rischio che secondo noi il Comune di Châtillon non doveva prendersi».

Strada Sarrasins, si chiederà di spostare la Via Francigena

Durante la seduta di venerdì si è tornati a parlare della strada Sarrasins. La capogruppo di minoranza Monique Personnettaz ha chiesto le intenzioni della Giunta rispetto alla riapertura al transito e alla pulizia delle cunette di scolo. Il sindaco Camillo Dujany ha risposto che permangono le condizioni di non sicurezza al transito anche se sono terminati i lavori di sistemazione della parete; siccome la Via Francigena passa su quel tratto, si chiederà una deviazione su un altro tracciato. La minoranza ha espresso la propria insoddisfazione perché la strada è in realtà accessibile e, se pericolosa, deve invece essere chiusa. Il Sindaco ha replicato che ci sono transenne che impediscono l’accesso pur senza sbarrare completamente la carreggiata, come fatto dall’Amministrazione precedente.

Si allungano i tempi per il parcheggio di Merlin

Ha fatto infine discutere pure il rinvio della progettazione del parcheggio di Merlin: 74mila euro destinati a quest’ultima opera e alla manutenzione degli acquedotti sono stati “girati” per la riqualificazione della centrale termica del Municipio. «Togliere le risorse al parcheggio di Merlin dopo che è atteso da 30 anni perché non è possibile realizzare la progettazione entro novembre? Si sarebbe dovuti partire prima, invece di recuperare le somme mancanti da lì» ha rilevato Riccardo Donazzan. «Con la progettazione prodotta non è possibile farlo - ha risposto il sindaco Camilo Dujany - perché, su richiesta della Regione, è necessario fare un Piano urbanistico di dettaglio, la verifica di assoggettabilità alla Valutazione ambientale strategica, lo scavo archeologico, uno studio sulle traiettorie delle potenziali cadute dei massi e verificare le condizioni di efficienza delle reti che ci sono a monte. Inoltre la Regione ha espresso la propria perplessità per un parcheggio interrato e contesta le dimensioni della strada di accesso. Potrebbe dunque essere opportuno un ripensamento a favore di un parcheggio a raso, come previsto dal Piano regolatore. Saranno fatte ulteriori valutazioni».

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