Batailles de reines, nell’arena di Breuil Cervinia le campionesse sono Marseille, Ironie e Negro

Batailles de reines, nell’arena di Breuil Cervinia le campionesse sono Marseille, Ironie e Negro
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L’arena delle batailles di Cervinia sorge sopra la galleria che porta al Breuil. Un tunnel per le macchine sotto, un tunnel di emozioni sopra. Tornare a vincere, dopo 5 anni dall’ultima volta, è un qualcosa di straordinario, anche considerando che di mezzo c’è la pandemia. Per informazioni chiedere a Didier Bieller di Nus, che con Marseille aveva trionfato al Breuil nel primo peso nel 2016. In effetti 5 anni sono parecchi, soprattutto per una regina: ecco perché celebrare il secondo successo di Marseille non era proprio scontato.

Nus, doppia festa

Di Marseille, però, non si erano perse le tracce nel 2016. Due anni dopo era stata terza in prima categoria a Valpelline, all’inizio del mese di maggio. Poi era uscita dai radar, almeno fino a domenica scorsa: vittoria tra le 16 regine dei pesi massimi - 78 le partecipanti totali - e con il merito di aver allontanato due reines di spessore come Rebelle e Diamant. Le protette di Enzo Marcoz si erano fatte conoscere nel 2019 e nel 2018 all’incontro interregionale: nel 2019 Rebelle vinse il titolo, l’anno prima Diamant raggiunse la finale. Per entrambe domenica è arrivata la prima qualificazione, contraddistinta però dall’essere state sconfitte da Marseille in finale e in semifinale. Prima qualificazione centrata pure per Feisan di Mauro Chatrian, l’allevatore di Valtournenche che nell’eliminatoria di casa ha portato a casa 2 qualificazioni.

La festa di Marseille - 5 anni dopo - è simile alla quella di Ironie di Luca Elex, alla prima qualificazione della carriera. Bella regina nel secondo peso (27 al via), da verificare alla Regionale, come tutte del resto. Successo particolare? Sì, perché Luca Elex ha vinto per la settima volta in carriera al Breuil. Arriva da Nus, in estate porta le sue regine a Saint-Barthélemy tuttavia quando fa una capatina al Breuil solitamente porta a casa il bosquet. Questa volta contro Mistique di Ivan Héresaz, che aveva partecipato - facendo scintille - all’Espace Mont Blanc 2019. In semifinale, nel secondo peso, erano state eliminate 2 bovine di Roby Bich di Pontey, Pinson e Praga.

In terza categoria - 35 iscritte - ha vinto Negro di Stefano Charrier, che alla sua prima uscita in carriera ha destato un’ottima impressione. Non era facile superare Veloce di Philippe Perron, che al Breuil aveva vinto tra le “leggere” nel 2018, e prima ancora con una positiva Jardin di Mauro Chatrian. In semifinale si era fermata pure Violetta di Milvio Yeuillaz, comunque soddisfatto della qualificazione dopo un 2019 che non gli aveva riservato questa gioia.

Domani, domenica 8 agosto, i combats faranno tappa a Issime, dove si recupererà l’eliminatoria del 25 aprile: ad organizzare l’appuntamento è pure il comitato di Montjovet, oltre a quello locale. Intanto sono in vendita sul sito www.enjoyevents.it i biglietti per la notturna della settimana successiva - domenica 15 agosto - alla Croix-Noire.

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