In tutta la Valle si è rinnovata la tradizione delle processioni per la Madonna delle Nevi
In tutta la Valle d’Aosta giovedì scorso, 5 agosto, si sono celebrate le processioni in onore di Maria sotto il titolo di Madonna delle Nevi.
Le celebrazioni sono iniziate già mercoledì 4 agosto a Valtournenche dove, a causa del maltempo, la consueta Messa alla Cappella di Cignana è stata annullata e la funzione religiosa si è tenuta in paese nella chiesa di Sant’Antonio Abate. Sempre mercoledì alle 7.15 è partita la tradizionale processione verso il Santuario di Machaby di Arnad a cui è seguita la Messa. Il giorno dopo, giovedì, le celebrazioni religiose sono state quattro, tre in mattinata e una al pomeriggio, con la consueta ottima partecipazione. Al lago Miserin di Champorcher si sono registrate oltre trecento presenze e la processione ha visto la partecipazione di centoventi fedeli. Ha caratterizzato la giornata il freddo causato dal cielo coperto della mattinata, che ha fatto sì che molti abbiamo deciso di fare ritorno verso casa una volta terminata la Messa celebrata da don Giuliano Reboulaz. A Valgrisenche in cento sono partiti alle 6.30 di giovedì - sotto un cielo plumbeo e qualche goccia di pioggia - dal capoluogo per salire verso Grand Alpe, dove a metà mattina don Ugo Reggiani e don Angelo Pellissier hanno celebrato la Messa per circa duecento persone. Al Santuario di Cuney nel vallone di Saint-Barthélemy a Nus la splendida giornata di sole ha permesso a oltre cento fedeli - che hanno raggiunto autonomamente il luogo - di assistere alla celebrazione, nonostante le temperature tutt’altro che estive. A Issime trenta bambini hanno partecipato alla processione all’alpeggio di Mühnes. All’arrivo assieme ad oltre cento persone hanno assistito alla funzione presieduta da don Marian Benchea e da don Paolo Quatrone e animata dalla Banda di Issime e dalla locale cantoria. A Verdonaz di Oyace in cinquanta erano presenti alla Messa celebrata da don Ivano Reboulaz coadiuvato dal parroco di Châtillon e Pontey don Andrea Marcoz. A Saint-Rhemy-en-Bosses, infine, la processione ha visto la partecipazione di quindici fedeli, che sono aumentati fino a cento una volta giunti alla cappella di Fonteinte dove don Claude Duverney ha officiato la Messa in una giornata caratterizzata dal freddo e dal forte vento.