Al Bistrot de l’Artiste di Valtournenche i piatti sono come quadri da gustare

Al Bistrot de l’Artiste di Valtournenche i piatti sono come quadri da gustare
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Un ristorante gourmet, in un ambiente non convenzionale per un luogo di montagna, raffinato e intriso di arte visiva e figurativa, che ben si sposa con l’alta cucina. E’ il Bistrot de l’Artiste, creato nell’Art Hotel Grandes Murailles di Valtournenche nell’ambito del recente intervento di ristrutturazione, che accoglie sia gli ospiti interni che i clienti esterni. «Crediamo in Valtournenche e siamo contenti che il 26enne chef Christian Turra sia di Cervinia e si sia formato all’Ecole Hôtelière della Valle d’Aosta, tornando poi nella nostra regione dopo un periodo a Milano e varie esperienze internazionali in Spagna, in Francia e in Sudafrica» commenta Nicole Borre, titolare insieme al marito Gabriele Maquignaz, artista di livello internazionale, di questa attività e del Ristorante Grivola in pieno centro a Cervinia. I 2 proprietari hanno acquisito l’hotel a settembre 2020, per poi avviare i lavori di ristrutturazione, che si sono concentrati prevalentemente nella creazione del nuovo bistrot. «Abbiamo proposto il progetto a Christian Turra, che ha colto fin da subito le nostre idee. - continua Nicole Borre - Più che di pranzi e cene, parlerei di esperienze culinarie. Quella ideata dallo chef, che ha rappresentato la Valle d’Aosta all’11esima edizione di Cuochi d’Italia arrivando secondo, è una cucina tradizionale ma raffinata e innovativa, con materie prime stagionali, possibilmente a chilometro zero. Le verdure provengono sia dai nostri orti sia da piccoli produttori agricoli del territorio; le carni sono del macellaio Valcarni della famiglia Berthod; i i formaggi sono prodotti da Denis Pastore di Valtournenche; i salumi sono di Berthod e della Maison Bertolin di Arnad. Pasta fresca, pane e grissini sono fatti dallo chef, così come i dolci».

«Puntiamo su materie prime di qualità, cercando di trarne il meglio. - conferma Christian Turra - Anche i dolci sono innovativi, dal semplice tiramisù con la foglia d’oro che dà un tocco di raffinatezza, alla tarte tatin da me rivisitata e scomposta con palline di mela renetta valdostana cotte sottovuoto e il caramello trasformato in gelato. Abbiamo pure una zuppa dolce che, offrendo un connubio tra frutta e dessert, è ideale pure per chi è celiaco o intollerante al lattosio. Ha una base di crema di pesche e rosmarino, un sorbetto al cetriolo che dà freschezza, e frutta e verdure che cambiano a seconda della stagione». Tra gli antipasti, una crema di primizie con gelato al basilico, burrata e due filetti di acciuga, verdure verdi che ricordano l’estate, tutte sbollentate e frullate. Tra i primi, un unico grande plin allungato, ripieno di reale e scarola stufata con salsa alla scamorza e sedano croccante. Tra i secondi, uno stracotto di vitello con purea di sedano rapa e scalogno cotto in agrodolce con aceto di mele valdostane e zucchero di canna, adatto anche per le giornate estive più uggiose: la guancia di vitello viene cotta sottovuoto per ben otto ore.

Per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare il numero 327 4184784.

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