Il concerto dei Mamima Swan per la festa patronale di Machaby
Sarà Machaby di Arnad ad ospitare domani, domenica 8 agosto, alle 16, all’aperto, lo spettacolo con accesso gratuito “Un cerchio tra musica e danza” dei Mamima Swan 2.0. L’evento rientra nella manifestazione Squilli di Musica, Valle d’Aosta 2021, svoltasi in occasione della scorsa Festa della musica, e rinviato a causa del maltempo. Lo spettacolo si terrà in occasione della festa patronale di Machaby, che prevede tre Messe al santuario alle 8, alle 9 e alle 10, con l’incanto alle 11 e i vespri alle 14.30; per chi non può salire a piedi è a disposizione un servizio navetta istituito dal Comune con inizio alle 7.30 e per tutto il giorno.
Il progetto artistico Mamima Swan, ideato dal musicista Matteo Cigna si è sviluppato negli ultimi vent’anni come un ensemble musicale, laboratorio sonoro, atelier di danza. Un progetto che si “muove” con il tempo, con i cambiamenti, in continua evoluzione per effetto delle esperienze, degli incontri vissuti lungo una strada di ricerca e di esplorazione, attraverso punti di vista e sguardi diversi sul mondo della musica e dell’arte in senso più ampio. Nel concreto, grazie a una composizione sempre diversa, Mamima Swan mette in scena un’esibizione unica e originale, in cui musica, danza e canto provenienti da culture lontane e vicine alle nostre, diventano una vera e propria esperienza di condivisione e contaminazione, grazie anche a una ricerca multietnica e multisensoriale di materiali, suoni, gesti, strumenti e ritmi. Un’esperienza “multikulti” radicata nell’essenza generatrice, nella matrice costituente.
Uno spettacolo di musica e danza, dove si fondono esperienze provenienti da diverse culture musicali sia etniche che classiche, sia rock pop che jazz come anche nell’ambito della musica improvvisata.
A esibirsi saranno Luca Benedetto alla tromba, Christian Russano alla chitarra, Marco Bellafiore al contrabbasso, Emmanuele Pella alla batteria, Matteo Cigna, Giorgio Manella e Ludovico Botalla alle percussioni con le ballerine Giulia Henriet, Gloria Ravazzin e Martina Dal Dosso. Ospite speciale - con voce e percussioni - è Dudu Kwathé.