La Società Cooperativa Elettrica Gignod riattiverà la storica centrale idroelettrica di La Fabrique
La Ceg, la Società Cooperativa Elettrica Gignod, recupererà l’antica centrale idroelettrica La Fabrique, situata nell’omonima località nel Comune di Gignod. A deciderlo è stato l’ultimo Consiglio di amministrazione del 2017, convocato dal presidente Davide Casola lo scorso giovedì 14 dicembre. «Il progetto (dello studio Atelier Projet di Aosta, ndr) è finalizzato alla riattivazione della centrale idroelettrica sulla sponda destra del torrente Artanavaz, le cui acque sono derivate per il funzionamento dell’impianto. - precisa il presidente Casola - L’obiettivo è di ripristinare il funzionamento dell’impianto attraverso il rifacimento dell’opera di presa sul torrente Artanavaz, la posa di una condotta forzata interrata, il cui tracciato ricalca in parte il canale esistente che convogliava in passato le acque all’edificio principale, e infine l’installazione in centrale di una nuova turbina per la produzione di energia elettrica da valorizzare in rete».
Nel recupero della centrale si prevede di mantenere la turbina del 1927 ed il vecchio alternatore ancora presenti nel fabbricato a mero scopo didattico e illustrativo. «Tale operazione ha una valenza più che altro storica e culturale vista la limitatezza dell’impianto. - osserva il presidente Davide Casola - Il Consiglio di amministrazione vuole, con questo intervento, ripristinare la vecchia centrale datata 1927 e rimetterla così nuovamente in funzione in ricordo di coloro che hanno creato la cooperativa che ha compiuto i 90 anni di vita nel 2017».
Complessivamente l’importo ipotizzato per i lavori è di circa 1.120.000 euro, di cui 490.000 euro per il gruppo macchina del tipo Kaplan, 250.000 euro per il restauro dell’edificio e 380.000 euro per la condotta, l’opera di presa e gli impianti elettromeccanici.
La produzione annua stimata in kilowatt all’ora ammonta a 600.000 con un ricavo presunto lordo di 63.000 euro all’anno. I lavori potrebbero iniziare in primavera.
Novant’anni di storia
La Cooperativa fu fondata il 18 aprile 1927 a Gignod - con lo statuto sociale sottoscritto dai 48 soci fondatori in una riunione al primo piano del Comune alla presenza del notaio Desiderato Frutaz, con il parroco don Romano Vesan e il segretario comunale Giovanni Paolo Allasinaz chiamati a testimoniare sull’identità dei convenuti - per rispondere all’esigenza degli abitanti della zona di dotarsi, come si diceva allora, «della luce» in quanto nessuna delle società private che svolgevano tale attività era disposta ad investire dei capitali senza un’adeguata remunerazione. Dei 48 soci fondatori, 26 erano residenti a Gignod, 13 ad Allein, 5 ad Arpuilles e 4 a Excenex nel Comune di Aosta. Il capitale sociale era di 61.500 lire ripartito in 615 azioni del valore nominale di 100 lire ciascuna. Presidente del primo Consiglio di amministrazione fu nominato Umberto Lavanche con vicepresidenti Isaia Fassin, Teofilo Diemoz e Achille Desaymonet. La prima assemblea generale ebbe luogo il 16 gennaio 1928, in una sala dell’asilo parrocchiale di Gignod alla presenza di circa 160 soci.
Scorrendo il bilancio del 2016 della Ceg, la cui sede è attualmente in località Grand Chemin a Saint-Christophe e conta 17 dipendenti - tra impiegati e tecnici, numero che include due apprendisti -, risultano iscritti 3.202 soci così suddivisi: 147 di Allein, 198 di Aosta (tra Arpuilles, Entrebin ed Excenex), 618 di Porossan sempre ad Aosta -, 294 di Doues, 704 di Gignod, 989 di Saint-Christophe e 252 di Valpelline per un totale di 11.845 azioni che corrispondo a un capitale sottoscritto di 296.125 euro. Il valore della produzione, che comprende tutti i ricavi dell’attività della società, è passato da 7.236.193,24 euro nel 2015 a 7.149.612,48 euro nel 2016, con un decremento pari a 86.580,76 euro. Parallelamente i costi di produzione sono passati da 4.898.811,35 euro a 4.708.321,83 euro con un decremento di 190.489,52 euro.
La differenza tra i ricavi ed i costi della produzione ha dato perciò un risultato positivo di 2.441.290,65 euro, con un incremento di 103.908,76 euro rispetto al 2015. Esaminando, infine, la parte dei proventi e degli oneri di natura finanziaria, si ha un saldo negativo di 376.716,02 euro dato dalla differenza tra gli interessi attivi dei conti correnti bancari e quelli passivi del mutuo maturati nel corso del 2016. Le imposte e tasse dell’esercizio ammontano a 108.383 euro per l’Irap e a 270.342 euro per l’Ires e per la Robin Tax. Nel corso del 2016 sono stati immessi in rete con l'impianto idroelettrico "La Clusaz" situato ad Allein 24.615.990 kilowattora con un aumento di 69.720 kilowattora (+0,63 per cento) rispetto al 2015, mentre per i servizi di centrale sono stati consumati 86.966 kilowattora.