Cava di Chétoz, il Comune assicura: vigileremo sulla regolarità dei lavori
«L’Amministrazione comunale e regionale seguiranno tutti gli adempimenti fissati dalla legge e vigileranno sullo svolgimento dei lavori». Lo ha detto il sindaco di Quart Fabrizio Bertholin durante il Consiglio comunale di venerdì scorso, 30 luglio, in merito agli interventi per la contestata cava di ghiaia di località Chétoz: contro l’intervento è stata presentata una petizione in Consiglio Valle. «A marzo si è riunita la prima conferenza dei servizi per la realizzazione di una cava a Chétoz e, successivamente, si è creato un comitato spontaneo di abitanti della zona. - ha riepilogato il sindaco Fabrizio Bertholin - Ne abbiamo subito incontrato alcuni rappresentanti ma, nonostante la nostra disponibilità a fornire le prime spiegazioni e a fare da interlocutori con l’Amministrazione regionale, il comitato ha consegnato al Consiglio Valle una raccolta firme contro la cava. La conferenza dei servizi si è espressa a favore della realizzazione della cava confutando i dubbi sollevati nella petizione e ponendo prescrizioni importanti a tutela dell’ambiente. In giugno, poi, è stata indirizzata al Comune un’altra lettera, in cui erano elencati ulteriori dubbi e si richiedeva al Comune di fare da tramite con l’Amministrazione regionale sia per una revisione del Piano delle attività estrattive sia per lo stralcio dell’area da quelle disponibili per la creazione di cave, azione questa non possibile in una zona interessata da un progetto già autorizzato». «Ci aspettavamo, qui in seduta consiliare, la presenza di alcuni firmatari del comitato spontaneo e qualche abitante di Chétoz. - ha detto l’assessore Bruno Chaussod - L’Amministrazione resta comunque aperta a un ulteriore confronto e a fornire chiarimenti, nel caso emergessero altri dubbi, nonché a raccogliere tutte le segnalazioni inerenti eventuali irregolarità nella gestione del sito».