A La Thuile si parla di San Siro con l’attore Gianfelice Facchetti

C’è anche un po’ di La Thuile nel libro “C’era una volta a San Siro” che Gianfelice Facchetti presenterà giovedì prossimo, 12 agosto, alle 21 nel salone di Arly. Uno stadio del calcio in una località dedita allo sci alpino? Sì, è possibile anche questo. “L’idea di un libro che raccogliesse le emozioni che solo San Siro può dare mi è venuta proprio a La Thuile la primavera scorsa”, ammette l’autore Gianfelice Facchetti, volto noto degli studi televisivi e figlio di Giacinto Facchetti, storico capitano dell’Inter dei record di Helenio Herrera e terzino della nazionale italiana che ai Mondiali del 1970 in Messico sconfisse nella “partita del secolo” la Germania Ovest.

Facchetti era infatti in Valle d’Aosta - nella seconda casa della moglie Alice - quando l’Italia piombò nel caos del Coronavirus. “Ci siamo fermati tutti qui, ho trascorso quattro mesi a La Thuile, ho visto la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. Le stagioni che passano sono una costante della nostra vita, eppure spesso non ce ne accorgiamo. In lockdown c’è stato sicuramente più tempo per vedere particolari del nostro quotidiano che spesso diamo per scontati. Questo mi è successo a La Thuile, dove spesso e volentieri passo le vacanze d’inverno e d’estate insieme alla famiglia”.

Pur continuando il suo lavoro di attore “da remoto” Gianfelice Facchetti ha quindi trascorso la serrata in Valle d’Aosta, dove ha potuto riflettere sul “prima” e sul “dopo” Coronavirus. “Uno degli aspetti più lampanti erano gli stadi, rimasti improvvisamente vuoti. Lo stadio è sinonimo di vita, di storia, di personaggi, improvvisamente spariti dai radar”, racconta l’autore. “C’era una volta San Siro” invita a riguardare il film di ciò che è successo, ricordando protagonisti e prodigi compiuti grazie alla santa alleanza tra spalti e campo. Riavvolgendo il nastro dell'epopea, davanti agli occhi di San Siro vediamo sfilare protagonisti celebrati e dimenticati, i derby mai banali tra Inter e Milan, gol indimenticabili e gol annullati, notti azzurre, notti magiche o da incubo. Tanti i campioni e gli squadroni cui San Siro ha impresso il marchio dell'immortalità: uno di questi era certamente Giacinto Facchetti, papà di Gianfelice, che dell’Inter è stato anche presidente. Il libro - pubblicato in questo 2021 dalla Piemme - accoglie pure la prefazione di un altro grande tifoso interista che, peraltro, ama parecchio la Valle d’Aosta, il cantautore Luciano Ligabue.